Corso di
guarigione, Parte 48
La sede del sentimento di indegnità
è esclusivamente psicologica e non ha niente a che fare con lo spirituale.
Allora se è di origine esclusivamente psicologica vuol dire che è soggettiva
perché essa è estremamente variabile da persona a persona.
Perciò quando
parliamo del sentimento di colpa entriamo in una complessità infinita dell'uomo
perché nessuna colpa si rassomiglia perciò una stessa aggressione sarà
percepita e concepita totalmente differentemente da due persone. Io do
un'interpretazione soggettiva a ciò che vivo. Uno risentirà in modo molto
doloroso questo sentimento di colpa mentre un'altro lo vivrà pacificamente.
Magari poi arriva un avvenimento che invece di colpo ribalta questa situazione.
Il sentimento di colpa è sempre
pronto a scattare nella misura in cui io interpreto gli avvenimenti. La sede
del sentimento di colpa è psicologica e nasce dall'affettività. Esso è colorato
dai ricordi degli avvenimenti ferenti, qui c'è il ruolo della memoria. Noi
apprendiamo sempre colorando affettivamente ciò che noi apprendiamo fin da
quando siamo piccoli. Anzi è proprio quando siamo piccoli, quando cioè il
circuito della ragione non si è sviluppato bene, il circuito più sviluppato è
quello che riguarda le emozioni, i sentimenti, il così detto circuito, per cui
sono tutte le cose che io vivo a livello affettivo che vengono a immagazzinarsi
nella mia memoria e vengono anche a rovesciarsi sullo stesso circuito della
ragione, per cui la memoria cosa fa?
Immagazzina soprattutto i ricordi
con una colorazione affettiva e li passa alla ragione, quindi quando la ragione
li ha in mano sono immagazzinati già con tutta una colorazione e
un'interpretazione affettiva che io ho. Questi ricordi di questi avvenimenti a
livello affettivo, io li ricordo e li ricordo deformati perché li ho
interpretati secondo il mio filtro dell'affettività e quindi un filtro
soggettivo. Allora questi ricordi già deformati li passo all'immaginazione e
quindi si crea tutto un lavoro attorno a questi ricordi. E' per questo che il
sentimento di colpa è un sentimento soggettivo, perché ovviamente la mia
immaginazione non è la tua immaginazione. Quindi il ricordo immagazzinato nella
memoria mi fa credere, mi fa dire che quel ricordo è un ricordo vero, reale,
oggettivo, quando invece solo una piccolissima parte è vera tutto il resto è
deformato perché io lo deformo con l'immaginazione. Noi facciamo di un piccolo
un tutto, condensiamo, generalizziamo
FONTE :
Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali
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