Corso di
guarigione, Parte 50
Ma da quando l'uomo non è più nella
visione di Dio come nel giardino dell'Eden egli non riesce più a leggere questa
assenza come una separazione giusta perché ormai ogni assenza per lui è una
mancanza d'amore quindi la interpreta già con questa visione questi filtri che
sono già stati intaccati e deformati dal peccato originale.
L'assenza della mamma per lui è
sinonimo dell'assenza dell'amore e dell'amore di Dio, e chiaramente poiché non
è più nella visione di Dio a causa del peccato originale ogni separazione,
qualsiasi sia, gli diventa dolorosa e questa assenza tradisce la sua fiducia ed
attitudine di abbandono e di dipendenza. Allora da dove proviene questo
sentimento di colpa? Da una assenza o da una non risposta all'attesa del
desiderio di essere amato. Quindi il desiderio di essere amato è ferito,
frustrato è mancante. Allora è una ferita inevitabile perché siamo genitori
limitati e peccatori.
Dovremo cercare di diminuire le
ferite che facciamo ai nostri bambini convertendoci e diventando più attenti al
bambino tanto più quanto egli è piccolo, tuttavia non possiamo pensare di
potere non frustrarlo, non ferirlo.
Il bambino ferito da questa mancanza
di pienezza, lentamente comincia a conoscere cari sentimenti. Da prima la
paura, la paura di essere abbandonato, il timore di essere di nuovo tradito,
poi sperimenta la sofferenza, la sofferenza esprime la sete dell'uomo di essere
amato. Le esperienze vissute da piccolo si riprodurranno sul piano della nostra
relazione a Dio e il sentimento di colpevolezza ritornerà: devo essere
colpevole di qualcosa, magari grave perché Dio mi metta in questa prova.
Questa affermazione ci porta a
denunciare una grande legge della crescita psicologica: sono coloro che noi
amiamo di più, genitori, partner, amici che ci feriscono più profondamente,
questo è fondamentale per noi. E questo succede perché io lo amo. Il bambino
pensa che se i suoi genitori non rispondono alla sua domanda è perché la sua
domanda è cattiva quindi egli è cattivo e perciò si vede non amabile. Si crede
un bambino coperto di sangue. Chiaramente un contesto educativo di pessima
qualità può aggravare questi sentimenti di colpa anche se il bambino è portato
ad averla questa indegnità anche senza bisogno che ci sia veramente un contesto
educativo pessimo. In Ezechiele 16 è descritto un eccellente disegno di questo
sentimento di colpa.
Dice:"alla tua nascita, quando
fosti partorita, non ti fu tagliato il cordone ombelicale, non fosti lavata con
acqua ne ti fecero le frizioni di sale, ne fosti avvolta in fasce, occhio
pietoso non si volse su di te per farti una sola di queste cose e usarti
compassione ma come oggetto ripugnante fosti gettato via in piena campagna il giorno
della tua nascita. Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel tuo
sangue e ti dissi vivi nel tuo sangue e cresci come l'erba del campo. "E'
la storia di ciascuno di noi. Questo passaggio per noi è importante perché ci
rivela l'attitudine di Dio. "Se qualcuno ti ha detto di non vivere io ti dico
vivi e cresci" dice il Signore. Vedremo in seguito ciò che il Signore
compie per guarirci da questa vergogna.
FONTE :
Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali
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