mercoledì 18 febbraio 2015

LE FOGLIE SONO VERDI



          ...Prima di lasciarvi ed augurarvi una buona lettura di tutto il giornale (La Croce), un'ultima annotazione. Guardando le centinaia di agenti in tenuta antisommossa che hanno dovuto proteggere il nostro semplicissimo diritto di parola, il nostro banale voler dire che i bambini nascono da un uomo e da una donna, non ho potuto non pensare alla citazione  più nota di Chesterton che tante volte ci ripetiamo l'un l'altro: 

<<La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. Sarà una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. E' una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di  ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti non hanno visto eppure hanno creduto. S'avvicina il tempo in cui una vita normale, una vita da onest'uomo, richiederà sforzi da eroe>>.

            Siamo in quel tempo. L'unico problema è che noi non siamo eroi, ma persone con le nostre fatiche e le nostre zoppie. Quel che possiamo prometterci l'un l'altro però è che lo sforzo lo produrremo, a dispetto di ogni mistificazione e di ogni falsificatore della verità. Verità di cui noi saremo, uno per uno, testimoni.

FONTE: Quotidiano "La Croce" 

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