lunedì 24 novembre 2014

CORSO DI GUARIGIONE 6b



DEFINIZIONI

Analizzeremo il modo con cui la sofferenza si presenta all'uomo; è un'analisi difficile perché vi sono varie confusioni dovute a:


a) l'origine della sofferenza
b) la soggettività della sofferenza
c) terminologia poco precisa.

- L'origine della sofferenza è causata:

- da cedimenti naturali: terremoti, inondazioni, vecchiaia, malattie, morte;
- dal male proveniente dalla libera scelta (peccato) dell'uomo che desidera sfruttare e dominare il suo prossimo;
- dal travaglio che accompagna tutto il processo della crescita umana;
- dalla compassione: cioè la passione provata davanti alla sofferenza dell'altro.

- La soggettività della sofferenza varia in funzione: 

- dell'età: un bebè non vive la sofferenza come una persona adulta;
- della Persona: un uomo nella sua piena forza fisica, o un uomo indebolito da una lunga prova;
- della fede e del suo contenuto: un credente o un non-credente, un cristiano o un musulmano, non vivranno la sofferenza nella stessa maniera. Infatti l'uomo affronterà la sofferenza a seconda della teologia e della antropologia che sostengono il suo credo. Inoltre la soglia della tolleranza varia a seconda dello stile di vita e dell'abitudine o no agli agi;
- dei tempi: la concezione della sofferenza nel 20° secolo è diversa da quella del 2° o 3° secolo.

Conseguenza importante: Nessuna sofferenza si assomiglia; infatti una stessa aggressione sarà sentita e vissuta in modo totalmente differente da due persone, poiché intervengono differenti fattori:

fisiologici - psicologici, socio-culturali - spirituali

- La terminologia: confusione fra i tre seguenti livelli:
- la causa (il male, il peccato, la malattia o l'accidente).
- La conseguenza immediata (dolore fisico, psico-affettivo o spirituale).
- Vissuto cosciente dell'avvenimento (la sofferenza) che ne è la conseguenza a lungo termine.

EMMANUELE
FONTE : Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali

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