martedì 23 settembre 2014

VITA DI S. AGOSTINO 2



            Il beato Valerio timoroso e ben consapevole di essere ormai molto indebolito per le condizioni del corpo e per l'età, scrisse in modo riservato al primate di Africa, il vescovo di Cartagine: faceva presente la debolezza del corpo e il peso degli anni e chiedeva che Agostino fosse ordinato vescovo della chiesa d'Ippona, Di risposta ottenne ciò che desiderava e chiedeva insistentemente. Invece il prete Agostino rifiutava di ricevere l'episcopato contro il costume della Chiesa, mentre era ancora vivo il suo vescovo.

            Allora tutti si dettero a persuaderlo, dicendo che quel modo di procedere era d'uso comune e richiamando esempi di Chiese africane e d'oltremare a lui che di tutto ciò era all'oscuro: infine, pressato e costretto, Agostino acconsentì e ricevette l'ordinazione alla dignità maggiore.

            Diventato vescovo, Agostino predicava la parola di salvezza eterna (Atti, 13, 26) con più insistenza ed entusiasmo e con autorità maggiore, non più soltanto in una regione ma dovunque gli chiedevano di venire, con alacrità e diligenza, mentre la Chiesa del Signore si sviluppava e fioriva sempre di più. Egli era sempre pronto a dare spiegazione a chi lo richiedesse sulla fede e sulla speranza in Dio; e le sue parole e gli appunti presi soprattutto i donatisti d'Ippona e dei paesi vicini li riferivano ai loro vescovi.

            Scrisse anche lettere private ad alcuni vescovi eminenti di quella setta ed a laici, dando spiegazioni e esortando ed ammonendo che o si emendassero da quell'errore ovvero venissero a discussione.

Ma quelli, che non avevano fiducia nella loro causa, non vollero neppure rispondere ma presi dall'ira e dal furore dicevano che Agostino era seduttore e ingannatore di anime.

            Progredendo intanto l'insegnamento divino, coloro che nel monastero servivano a Dio sotto la guida del santo Agostino e insieme con lui, cominciarono ad essere ordinati preti della chiesa di Ippona.

            D'altra parte costoro, che dal loro santo modo di vita venivano a chiese di Dio diffuse in vari luoghi, si dettero ad istituire monasteri, e poiché cresceva lo zelo per l'edificazione della parola di Dio, preparavano a ricevere il sacerdozio fratelli, che furono messi a capo di altre Chiese.

            Alcune volte circumcellioni armati tesero insidie lungo le strade al servo di Dio Agostino, quando egli richiesto andava a visitare, istruire, esortare le comunità cattoliche, il che egli faceva molto di frequente.

            Per tutto ciò che Agostino operò in difesa della pace della Chiesa il Signore qui gli concesse la palma e presso di sé gli riservò la corona di giustizia (2 Tim. 4, 8). Così, con l'aiuto di Cristo, di giorno in giorno sempre di più aumentava e si diffondeva l'unità della pace e la fratellanza della chiesa di Dio.
 
            Attività antimanichea smaschera i Manichei e li converte. Contraddittorio col vescovo ariano Massimino. Attività antipelagiana. Frutti delle sue fatiche. Gli scritti.

EMMANUELE

FONTE:  SITO WWW.AUGUSTINUS.IT

A domani

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