lunedì 22 settembre 2014

CORSO DI GUARIGIONE 2



DALLA IMMAGINE ALLA SOMIGLIANZA

a) I° Capitolo della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine e sua somiglianza". I Padri della Chiesa hanno investito sul significato di questi due termini:
l'uomo è a immagine di Dio = questa è l'origine
l'uomo è chiamato alla somiglianza di Dio = questo è il fine.


La somiglianza è unita all'immagine attraverso l'alleanza di Dio con l'uomo, e questa alleanza costituisce un'asse che attira l'uomo. Se l'immagine è l'atto creatore di Dio al di fuori della nostra volontà, la somiglianza è l'opera creatrice di due volontà in comunione d'amore: la volontà di Dio e la volontà dell'uomo; perciò l'uomo è invitato a collaborare con Dio. 

Tre elementi della pedagogia di Dio per realizzare la somiglianza:
1 - Dipendenza d'amore
2 - Tempo della crescita
3 - Necessità della separazione.

1 - Dipendenza d'amore: si costruisce, inizialmente, nella relazione madre, bambino, padre per fare, progressivamente le prime esperienze di una relazione Padre-Figlio. Gesù sperimenterà questa dipendenza d'amore, nella sua umanità accanto a Maria e a Giuseppe.

2 - tempo della crescita: la necessità della crescita è data dal nostro stato di creature. Dice Sant'Ireneo: "Colui che crea è sempre lo stesso, mentre colui che è creato riceve, necessariamente, un inizio, uno stato intermedio, una maturità. Il tempo della crescita è una legge della creazione, per questo l'uomo è un essere in divenire, la cui vocazione è di essere un pellegrino in marcia. L'uomo, perciò, cambia, ed è nel tempo che apprende a fidarsi di ciò che è e non di ciò che ha, impara la pazienza e poiché questa è, come dice Santa Caterina, figlia dell'umiltà, impara, nel tempo ad essere inutile. E' in questa collaborazione d'amore e in questa crescita nel tempo che si esprime la paternità di Dio su di me e quindi la filialità.

3 - necessità della separazione: ecco l'agire di Dio nella creazione;
I° atto - crea: "Sia la luce" e la luce fu
II° atto - separa: "Separò la luce dalle tenebre"
III° atto - dà un'identità: "Chiamò la luce giorno e le tenebre notte"
IV° atto - unisce più profondamente: "L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne".

Senza la separazione c'è la fusione o la divisione.

b) La caduta nel peccato: L'uomo è libero di scegliere di diventare somigliante. Quando sceglie di agire diversamente dal progetto pedagogico di Dio e di condurre la propria vita da solo, sceglie il peccato. 

Le tre principali scelte del peccato sono:
- l'indipendenza (rifiuto della dipendenza d'amore)
- immediatezza (rifiuto nella crescita nel tempo)
- rifiuto della separazione (perché esige sofferenza).

Cosa fà il peccato? Colpisce il desiderio di essere amato e d'amore proprio dell'immagine tesa verso la Somiglianza, provoca la ferita e introduce il dubbio circa l'amore e l'oblio circa la propria vocazione e la propria finalità.

Conseguenze del peccato:
lacerazione, destrutturazione, conflitto fra due direzioni contrarie:
La somiglianza a cui continua a tendere l'immagine.
La perdizione verso la quale spinge sempre più la legge del peccato.
E' il conflitto fra l'uomo spirituale e l'uomo carnale. (Romani 7,14ss.)

Così l'immagine è sepolta, ma non distrutta poiché essa è inalienabile. La Somiglianza, invece, è diventata inaccessibile, e con essa la salvezza.

c) La salvezza in Cristo. l'uomo cerca di uscire da questa situazione di lacerazione da solo, attraverso ideologie o tecniche varie, ma solo Cristo, il Verbo di Dio fatto carne, salva. Egli è il solo che salva: perché?

Perché egli è il solo ad essere vero Dio e vero uomo. Per salvare bisogna essere  Dio e bisogna che Dio si faccia uomo entrando nel crogiuolo stesso della lacerazione umana, per riportare l'uomo dall'Immagine alla Somiglianza; è perciò attraverso la croce e la sofferenza che Gesù ci permette di ripristinare il cammino. Il migliore criterio di discernimento di tutte le saggezze e le ideologie umane è l'Incarnazione e la croce.

A lunedì prossimo.

EMMANUELE

FONTE : Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali;

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