sabato 2 febbraio 2013

L'EUROPA CHE FU. PARTE SECONDA

Il clero fonda la scienza moderna.
L’ecclesiastico polacco Nicolò Copernico (1473-1543), si può dire il più grande astronomo, ha formulato la teoria eliocentrica. Il benedettino Padre Stanley Jaki (nato nel 1924) è universalmente riconosciuto come il più grande storico della scienza oggi esistente, in base ai suoi studi si può dire che la vera scienza è storicamente fiorita in ambiente cattolico.
Il frate francescano Ruggero Bacone (1214-1294) fu filosofo e astronomo e fu uno dei rifondatori del metodo scientifico moderno. Giovanni Buridan (1300-1358), canonico di Arres, formulò un’idea dell’universo che portò alla prima legge del moto di Newton. Fondamentale per lo sviluppo della scienza occidentale dal secolo XI al XIII fu la scuola della Cattedrale di Chartres dove si insegnava che la ricerca scientifica razionale era solo possibile nell’ambito della dottrina cattolica. Un allievo, nel X secolo, di Gerberto d’Aurillac poi Papa Silvestro II, Fulberto vescovi di Chartres con la sua dottrina enciclopedica fece avanzare la ricerca nel campo della logica, della matematica e dell’austronomia.
Il grande sviluppo della scuola avvenne a metà del secolo XI col monaco Thierry di Chatres. Gli storici moderni, come Golstein, affermano che nel futuro Thierry sarà probabilmente riconosciuto come uno dei veri fondatori della scienza occidentale. Il Vescovo Gossetese gettò le basi per la Sequenza necessaria per un esperimento scientifico. Il beato Stenone (1638-1686) fu l’iniziatore della scienza geologica. I Gesuiti offriranno ai giovani un alto grado di istruzione, cosa che preoccupava il nascente Illuminismo. Erano missionari. Altri erano invidiosi della loro grande fama per la vasta opera scientifica. Erano così invidiosi che hanno soppresso L’Ordine.
Riccioli, padre gesuita pubblicò una grande enceclopedia astronomica e calcolò la costante di gravità. Padre Grimaldi, padre gesuita, scoprì la diffrazione della luce, scoperta che permise agli scienziati posteriori di stabilire la natura ondulatoria della luce.
Padre Boscovich si interessò ad ogni ramo delle scienze anticipando di secoli gli scienziati moderni. Scrisse un libro che diventò il libro di testo delle scuole scientfiche per alcuni secoli. Il Fisico russo Mendeleev considerava P. Boscovich il fondatore della fisica atomica moderna. Padre Kircher è ritenuto ancora oggi il fondatore della egittologia. Padre Zucchi (1586-1670) fu l’inventore del telescopio riflettente.
Diversi ecclesiastici come San Basilio, il monaco Efrem, San Giovanni di Dio, San Camillo de Lellis fondatore in tutta Europa di ospizi e ospedali. Ospedali che in seguito furono sequestrati dalle autorità civili massoniche.
Davanti a questa realtà storica incontestabile c’era da aspettarsi l’insorgere di ogni genere di falsità, nel campo della Chiesa, seminate da un complotto di politici ed intellettuali. Si può così identificare questi falsari nei seguenti movimenti:
La riforma protestante (XVI secolo)
L’Illuminismo (XVII secolo)
La Massoneria (inizio XVIII secolo)
La Rivoluzione francese (fine XVIII secolo)
Il Comunismo marxista (XIX)
Constatiamo così che tutti costoro non hanno niente a che fare con le radici dell’Europa, per il semplice motivo che sorgono quindici secoli dopo l’inizio della formazione dell’Europa. Essi si potrebbero al più paragonare agli altri rami della pianta europea, rami che saranno prolifici solo di frutti intossicati.  Una seconda caratteristica comune a tutti questi movimenti è di esser riusciti a coprire i propri misfatti sotto una parvenza di verità e di bontà mutuate proprio dalla dottrina cattolica.
Per l’approfondimento su questi cinque movimenti, così come su tutti gli altri argomenti presentati vi esorto a leggere questo preziosissmo libretto.
Emmanuele
Fonte:
Autore: Don Massimo Astrua
Titolo: Europa, dove vai?
Editrice: Mimep-Docete



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