venerdì 22 febbraio 2013

I PRINCIPI NON NEGOZIABILI NEL VOTO

Tratto dalla Newsletter n. 84 – febbraio 2013 di Alleanza Cattolica
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Care amiche, cari amici,
vi alleghiamo di seguito il consueto lavoro di analisi preelettorale che anche questa volta l’associazione Nuove Onde ha preparato in vista delle elezioni politiche e regionali di domenica e lunedì prossimi. Questa analisi permette di ricavare utili informazioni sul comportamento tenuto dai partiti sui principi non negoziabili e su quanto contenuto nei loro programmi sempre relativamente a diritto alla vita, centralità della famiglia e libertà di educazione.
Come potete vedere, il panorama è sconfortante e l’offerta politica di quelle coalizioni che possono ambire al governo del Paese non lascia sperare niente di buono per il futuro. Ma, come sempre, c’è un meno peggio a cui aggrapparsi, senza peraltro farsi troppe illusioni. Se le elezioni verranno vinte dal centrosinistra le leggi contro i principi non negoziabili saranno approvate velocemente dal Parlamento e l’Italia si allineerà agli altri Paesi occidentali. Altrimenti, l’Italia resisterà un poco di più, come ha fatto dal 1994 a oggi.
Dobbiamo comunque essere consapevoli che la crisi del mondo occidentale non è anzitutto politica e quindi non sarà risolta da una tornata elettorale. Lo ha detto molto bene il card. Carlo Caffarra, scrivendo a proposito delle elezioni ai suoi sacerdoti e al suo popolo della diocesi di Bologna: l’Occidente è arrivato al capolinea e si possono soltanto gettare le fondamenta per una nuova rinascita, una nuova evangelizzazione.

Ciononostante, non lasciamoci scoraggiare. Anche se le cose peggiorassero da un punto di vista politico, rimarrebbero tante energie e forze sane per cominciare a costruire spazi di libertà e di verità, un po’ come fece San Benedetto a cavallo del VI secolo, quando lasciò Roma in preda a interminabili lotte di potere per andare a costruire quelle comunità monastiche che furono il punto di partenza della ricostruzione anche civile e politica dell’Occidente.

Sono rarissimi gli uomini grandi come il padre del monachesimo occidentale, ma possiamo pregare Maria SS.ma perché li mandi e li prepari nel mondo contemporaneo. Intanto noi facciamo la nostra parte, scegliendo chi votare avendo come criterio i principi non negoziabili e ricominciando, dopo le elezioni, a fare quell’apostolato culturale senza il quale nessuna ripresa civile sarà mai possibile.
Buon voto e buona lettura

Marco Invernizzi

Per leggere il lavoro di analisi, cliccare qui sotto

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