sabato 16 febbraio 2013

VERITA' E RICERCA STORICA

Tratto dalla Newsletter n. 80febbraio 2013 di Alleanza Cattolica

Care amiche, cari amici,
il fascismo ha fatto irruzione nella campagna elettorale e se ne continua a parlare. Da un certo punto di vista è un bene perché si è stati costretti a spostare il dibattito
 preelettorale su qualche tematica non strettamente economica, anzi finanziaria. Dopo tanti anni si è potuto ascoltare e leggere qualcosa che avesse relazione con la storia e con quelle che prima del 1989 si chiamavano le ideologie.
Ma contemporaneamente è come se si fosse tornati a quel tempo, l'epoca delle ideologie, con le sue menzogne e superficialità. E sono sembrate risuonare le parole stolte e ipocrite che Gianfranco Fini, prossimo Presidente emerito della Camera, ha pronunciato sul fascismo come male assoluto.
Il male assoluto non esiste. Neppure il diavolo è un male assoluto perché è una creatura. Solo Dio è assoluto.
Il fascismo è un male relativo come tutte le altre ideologie del suo tempo contro le quali ha combattuto. Come tale non ha commesso solo ingiustizie ma qualcosa di buono ha fatto nel ventennio in cui ha governato l'Italia. Sarebbe assurdo pensare il contrario perché anche il peggior regime comunista nella storia avrà pure un piccolo titolo di merito.
Del resto non è difficile trovare qualcosa di bene nella storia del regime fascista. Lo hanno trovato i tanto celebrati padri costituenti che nella Costituzione italiana del 1948 hanno voluto rimanessero i Patti Lateranensi del 1929. Personalmente non sono un grande estimatore del Concordato, che ha disposto il movimento cattolico ad accettare senza quasi più ricordare le ingiustizie patite dalla Chiesa durante il Risorgimento. Ma a parte questo il Concordato ha pur rimediato la ferita che divideva l'Italia e gli italiani dal 1861. O non vogliamo ricordare neppure questo.

Questo non assolve il fascismo dagli errori e dai mali compiuti. Ma forse sarebbe un bene se studiassimo qualcosa del grande lavoro di ricerca contenuto nelle opere di Renzo De Felice (1929-1996), uno storico antifascista che non disprezzava la verità e la ricerca storica.

Marco Invernizzi

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