martedì 19 febbraio 2013

LO SAPEVATE CHE... ?

Data la preziosità dei valori non negoziabili fin qui argomenteta laicamente (ribadiamolo), una legge che li calpesta è un cancro sociale. Così, da un lato, un politico che la promuove non dev’essere votato e sponsorizzato. Chi lo fa ( anche se lo facesse perchè quel


 politico promuove altri valori) è (nella misura del suo voto e del sostegno che ha dato) corresponsabile delle conseguenze nefaste della legge promossa da quel politico. E’ per questi motivi laici che la Chiesa condanna aspramente chi vota questi politici e queste leggi. Come dice la Evangelium vitae di Giovanni Paolo II <<Nel caso di una legge intrinsicamente ingiusta, come è  quella che ammette l’aborto o l’eutanasia, non è mai lecito conformarsi ad essa, “nè partecipare ad una campagna di opinione in favore di una legge siffatta,  nè dare ad essa il suffragio del proprio voto”>>. E <<la coscienza cristiana ben formata non permette a nessuno di favorire con il proprio voto l’attuazione di un programma politico o di una  singola legge in cui i contenuti fondamentali della fede e della morale siano sovvertiti>>
(Congregazione per la Dottrina della Fede, Nota dottrimale circa alcune questioni riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica, www.vatican.va).
Emmanuele
Fonte : IL TIMONE

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