Nonni testimoni
di valori.
In occasione della XVIII Assemblea plenaria del Pontifico consiglio per la
famiglia Benedetto XVI ha detto: "Mai, per nessuna ragione, i nonni siano
esclusi dall'ambito familiare.
Essi sono un tesoro che non possiamo strappare
alle nuove generazioni, soprattutto quando danno testimonianza di fede. Essi
per noi si sono donati, si sono sacrificati, in certi casi si sono anche
immolati. La Chiesa ha sempre avuto nei riguardi dei nonni un'attenzione
particolare, riconoscendo loro una grande ricchezza sotto il profilo umano e
sociale, come pure sotto quello religioso e spirituale.
La vostra assemblea plenaria ha affrontato il tema della presenza dei nonni
nella famiglia, nella Chiesa e nella sociatà, con uno sguardo capace di
comprendere il passato, il presente e il futuro. Analizziamo brevemente questi
tre momenti. In passato i nonni avevano un ruolo importante nella vita e nella
crescita della famiglia. Anche quando l'età avanzava, essi continuavano ad essere
presenti con i loro figli, con i nipoti e magari i pronipoti, dando viva
testimonianza di premura, di sacrificio e di un quotidiano donarsi senza
riserve. Erano testimoni di una storia personale e comunitaria che continuava a
vivere nei loro ricordi e nella loro saggezza.
Oggi, l'evoluzione economica e sociale ha portato profonde trasformazioni nella
vita delle famiglie. Gli anziani, tra cui molti nonni, si sono trovati in una
sorta di "zona di parcheggio": alcuni si accorgono di essere un peso
in famiglia e preferiscono vivere soli o in case di riposo, con tutte le
conseguenze che queste scelte comportano. Da più parti poi sembra purtroppo
avanzare la "cultura della morte", che insidia anche la stagione
della terza età. Con crescente insistenza si giunge persino a proporre
l'eutanasia come soluzione per risolvere certe situazioni difficili.
Occorre sempre reagire con forza a ciò che disumanizza la società. Occorre
unirsi per sconfiggere insieme ogni emarginazione, perchè ad essere travolti
dalla mentalità individualistica non sono solo loro - i nonni, le nonne, gli
anziani - ma tutti. I cosiddetti nuovi modelli di famiglia ed il relativismo
dilagante hanno indebolito questi valori fondamentali del nucleo familiare. Non
si può progettare il futuro senza rifarsi ad un passato carico di esperienze
significative e di punti di riferimento spirituali e morali."
Emmanuele
Fonte:Avvenire
del 6 Aprile 2008
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