lunedì 5 settembre 2011

BENEDETTO XVI - 9

 
Nonni testimoni di valori.

          In occasione della XVIII Assemblea plenaria del Pontifico consiglio per la famiglia Benedetto XVI ha detto: "Mai, per nessuna ragione, i nonni siano esclusi dall'ambito familiare. 

Essi sono un tesoro che non possiamo strappare alle nuove generazioni, soprattutto quando danno testimonianza di fede. Essi per noi si sono donati, si sono sacrificati, in certi casi si sono anche immolati. La Chiesa ha sempre avuto nei riguardi dei nonni un'attenzione particolare, riconoscendo loro una grande ricchezza sotto il profilo umano e sociale, come pure sotto quello religioso e spirituale.

          La vostra assemblea plenaria ha affrontato il tema della presenza dei nonni nella famiglia, nella Chiesa e nella sociatà, con uno sguardo capace di comprendere il passato, il presente e il futuro. Analizziamo brevemente questi tre momenti. In passato i nonni avevano un ruolo importante nella vita e nella crescita della famiglia. Anche quando l'età avanzava, essi continuavano ad essere presenti con i loro figli, con i nipoti e magari i pronipoti, dando viva testimonianza di premura, di sacrificio e di un quotidiano donarsi senza riserve. Erano testimoni di una storia personale e comunitaria che continuava a vivere nei loro ricordi e nella loro saggezza.

          Oggi, l'evoluzione economica e sociale ha portato profonde trasformazioni nella vita delle famiglie. Gli anziani, tra cui molti nonni, si sono trovati in una sorta di "zona di parcheggio": alcuni si accorgono di essere un peso in famiglia e preferiscono vivere soli o in case di riposo, con tutte le conseguenze che queste scelte comportano. Da più parti poi sembra purtroppo avanzare la "cultura della morte", che insidia anche la stagione della terza età. Con crescente insistenza si giunge persino a proporre l'eutanasia come soluzione per risolvere certe situazioni difficili.

          Occorre sempre reagire con forza a ciò che disumanizza la società. Occorre unirsi per sconfiggere insieme ogni emarginazione, perchè ad essere travolti dalla mentalità individualistica non sono solo loro - i nonni, le nonne, gli anziani - ma tutti. I cosiddetti nuovi modelli di famiglia ed il relativismo dilagante hanno indebolito questi valori fondamentali del nucleo familiare. Non si può progettare il futuro senza rifarsi ad un passato carico di esperienze significative e di punti di riferimento spirituali e morali."

Emmanuele
Fonte:Avvenire del 6 Aprile 2008




Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari