18 settembre:
Giuseppe da Copertino, religioso francescano. (1602-1663)
Accolto per
pietà nel convento dei francescani conventuali di Grotella, fu messo a
custodire i muli. Impacciato, duro di testa come era, non avrebbe mai potuto
aspirate al sacerdozio. Ma «frate asino» volle provarci e sui libri sudò le
fatidiche sette camicie e alla fine ci riuscì. Il suo grande misticismo in
alcuni momenti lo estraniava dalla vita circostante fino a sollevarlo da terra,
per questo è ricordato come il santo dei voli. Padre Giuseppe, per sfuggire
alla curiosità della gente fu costretto a peregrinare da un luogo all´altro:
Roma, Fossombrone, Pietrarubbia... Alla fine i suoi confratelli decisero di
farlo risiedere ad Assisi. Ma il papa disse: «Ad Assisi - mandò a dire i1
pontefice - un san Francesco è più che sufficiente». Fu così che Giuseppe finì
a Osimo, dove morì a sessant´anni di età. Divenne santo nel 1767 da Clemente
XIII, è un patrono particolare per chi deve affrontare gli esami.