lunedì 10 giugno 2013

INTRODUZIONE A RIVOLUZIONE E CONTRO-RIVOLUZIONE.PARTE 1



        Cominciamo con oggi una nuova rubrica, con cadenza settimanale circa, tratta dallo studio del libro Rivoluzione e Contro-Rivoluzione

        "Rivoluzione e Contro-Rivoluzione" è un libro scritto da Plinio Correa de Oliveira nel 1959. Egli era stato il deputato più giovane del parlamento brasiliano. Era, anche, docente universitario, ma lasciò le cariche che ricopriva. Si rese conto che la crisi morale che stava investendo il mondo occidentale non nasceva solo all'esterno ma anche all'interno del mondo cattolico.
Perciò questo testo nasce da una esigenza personale, ma non solo. L'autore si domandò che cosa bisognasse fare per fermare il processo rivoluzionario, nelle sue caratteristiche storiche e di contenuto, dal punto di vista operativo della Contro-Rivoluzione. Quanto detto sopra corrisponde alla prima parte del libro.

            Nella seconda parte del libro, Correa de Oliveira, si domandava cosa bisognasse fare e come realizzare questo progetto di fermare il processo rivoluzionario, tentando di ricostruire la cristianità.

            La novità di questo messaggio sta nel fatto che questo, più che un libro, si può definire un catechismo per l'azione, cioè, una serie di indicazioni a chi si sentiva un cristiano credente in Dio e Gesù  e pronto ad operare contro la Rivoluzione .

            Questo libro è rivolto all'Occidente cristiano. Attualmente sono in molti a mettere in dubbio, o non sanno, che è esistita una cristianità, e quindi una società cristiana, che, comunque, ha compiuto un percorso, anche di sofferenza.

            Il cristianesimo si può incarnare in una civiltà, che appunto diventando cristiana, aiuta il perseguimento della salvezza eterna che è la meta e lo scopo di vita del cristiano. Ad una persona d'accordo su queste premesse gli si può chiedere: ti piacerebbe contribuire a che rinascesse una società cristiana? Se questa persona risponde di si, allora si può prendere il libro e cominciare a leggerlo insieme per poi fare la Contro-Rivoluzione. Con questo libro Correa de Oliveira vuole dare una dottrina per l'azione, alle persone che vogliono partecipare al suo progetto.

            La Contro-Rivoluzione non va fatta individualmente ma all'interno di un gruppo.

            Per combattere il processo rivoluzionario bisogna prima conoscerlo, e sapere come opera. Teniamo conto che un rivoluzionario diventa tale perché frequenta ambienti rivoluzionari. Ne consegue così una rivoluzione in tre tappe: nelle tendenze,  nelle idee e nei fatti.

            Il libro si ferma al periodo comunista, ma la rivoluzione prosegue e va avanti. Esso ci fornisce delle categorie e delle indicazioni per interpretare la Rivoluzione, per comprenderla, per combatterla, in maniera organizzata.

Emmanuele

FONTE:
Relazione di Marco Invernizzi, responsabile per la Lombardia di Alleanza Cattolica.

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