“Finalmente”
diranno molti. Dopo varie barzellette che giravano su uno Stato senza Pontefice
e senza governo pare, dico pare, che sia la volta buona per riempire l’ultima
sedia: quella appunto del governo.
Non è compito mio
parlare di destra, sinistra, centrodestra, centrosinistra, di su e di giù di
davanti e dietro. Sicuro è che la grave crisi economica che sta attraversando
tutta l’Europa, necessita di avere punti fermi dai quali ripartire e riportare
speranza dove sembra ormai regnare il caos e soprattutto la paura.
Piccola premessa necessaria
per annunciare (anche se ormai siti, giornali e blog ne sono pieni) che il
neo-rieletto presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha nominato
Enrico Letta premier per formare il nuovo governo.
Letta, sposato con
3 figli, è, con i suoi 46 anni il terzo premier più giovane della storia
italiana dopo Goria e Fanfani….ma dal nostro blog, non vogliamo certo spiegarvi
chi sia Enrico Letta, da dove venga o dove vada.
E allora perché
questo post? L’idea mi è venuta semplicemente ascoltando, dopo l’annuncio, i
vari commenti delle persone che lo conoscono. Uno in particolare mi ha fatto
riflettere, e non poco.
Un uomo della
politica, il cui nome non ricordo, intervistato ha detto sul nuovo premier: “… ho
avuto modo di incontrarlo una volta, era in chiesa e pregava da solo, questa
cosa mi ha colpito molto”.
Come avrebbe detto l’Antonio
Lubrano delle prime edizioni di “Mi manda rai tre”: “La domanda sorge spontanea”,
che cosa ha colpito quel politico??? Che era in chiesa? Che pregava? O che
pregava da solo?
Perché per colpire
qualcuno basta fare una cosa che dovrebbe essere naturale?
Fa male pensare che
si possa sembrare diversi solo perché si sta al cospetto del proprio Padre, mentre forse ci
si sta confidando e si sta chiedendo come continuare il proprio cammino, come
comportarsi in una certa situazione, o come governare il proprio paese.
Ma dà forza
riflettere sul semplice fatto che qualcuno se ne accorga….
Sicuro è…… che la
speranza del cristiano, mentre prega, è di veder occupato quel posto vacante
accanto a lui.
Termino assicurando
al nuovo premier la mia preghiera affinchè il Signore possa mandare su di lui
lo Spirito di Sapienza per guidare nel miglior modo possibile questo paese.
“Per gli uomini non vale che una sola
legge ed un solo fine: la legge dell'amore ed il premio dell'amore. Tutto il
resto è menzogna e vanità.”
(Giorgio
La Pira)
Tobia
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