Abbiamo
tutti negli occhi la tragedia avvenuta pochi giorni fa a Boston vicino al
traguardo di quella che sarebbe dovuta essere una giornata di festa.
Il
giornalista Carlo Nesti, che come sempre ringraziamo, ha pensato di scrivere
una lettera come se fosse il piccolo Martin a farlo…..
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Ciao! Sono Martin. Martin chi? Ma Martin Richard, il bambino della maratona di Boston!
E il mio contributo era quel cartello: “Basta fare male alla gente, pace!”. Ne ero orgoglioso, sapete? Era la prima volta, in cui mi sentivo importante non, unicamente, per mamma e papà, ma pure per gli altri. Ho detto la prima volta. Non sapevo che sarebbe stata l’ultima.
Ma ora, Quassù, sono felice, perché
so quanto è stato buono il Creatore nel non imporci nulla, e lasciarci liberi
di diventare ciò che vogliamo. E nella libertà, inevitabilmente, puoi
incrociare chi, disprezzando la propria vita, disprezza quella degli altri.
Ecco: io mi sento così sempre! E un
miliardo di un miliardo di volte ancora di più! Vi auguro di capire che dovete
lottare, ogni giorno della vostra vita, per questo traguardo. Credetemi: ne
vale la pena!
CARLO NESTI (www.carlonesti.it)
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