lunedì 27 giugno 2011

MORALE - PARTE 7

La legge naturale
          Qualcuno avrà sentito parlare del "Giuramento di Ippocrate", un testo che i medici, fino a pochi decenni fa, dovevano impegnarsi a rispettare prima di iniziare la loro carriera. In questo giuramento, il medico si impegna a non praticare mai l'eutanasia e l'aborto, a conservare il segreto sulle notizie che apprende dal paziente, a operare per curare e mai per danneggiare i suoi assistiti. Ebbene : questo straordinario documento è stato scritto sull'isola greca di Kos dal medico Ippocrate, cinque secoli prima di Gesù Cristo. Da dove aveva tratto questa altissima lezione morale un uomo ignaro della rivelazione e di tutta la storia dell'Antico Testamento?

          Questa è la legge naturale. Soltanto nel '900, per la prima volta e in maniera massiccia, filosofi e intellettuali hanno iniziato a mettere in dubbio l'esistenza della legge naturale, o addirittura a negarne decisamente l'esistenza.

          Esistono molti tipi di leggi, ma parlando di morale possiamo riconoscere sostanzialmente tre categorie di legge:
a - La legge eterna: E' la ragione  e la volontà di Dio che comanda di mantenere l'ordine naturale e proibisce di perturbarlo.
b - La legge naturale: Dio provvede all'uomo in modo diverso rispetto agli esseri che non sono persone. Egli non agisce"dall'esterno", come con le leggi della biologia, ma "dall'interno", attraverso la ragione che può conoscere la legge eterna di Dio. Questa legge, correttamente conosciuta, indica all'uomo la giusta direzione della sua libertà. Perciò si può anche dire che la legge naturale è la luce dell'intelligenza infusa da Dio nella natura razionale.
c - La legge positiva: E' la legge promulgata da un legislatore che ha la facoltà di legiferare. Si divide in : divina, ecclesiastica e civile.

          La legge naturale possiede alcune proprietà che ne chiariscono l'efficacia e la straordinaria importanza:
a - Univarsale: la legge naturale è valida per tutti i popoli, a tutte le latitudini. Il divieto di uccidere un innocente è, ad esempio, un esempio classico di norma morale naturale.
b - Immutabile: questa legge è allo stesso modo valida in tutte le epoche, e non sopporta di essere modificata a seconda delle mode e dei costumi, anche se mode e costumi ne influenzano la conoscenza e l'applicazione.
c - Conoscibile: se la legge naturale esistesse ma fosse irraggiungibile dall'uomo, sarebbe perfettamente inutile. Invece, la ragione umana può conoscerla.
d - Oggettiva: la legge naturale non è il prodotto delle opinioni o delle intelligenze, ma è vera a prescindere dalla volontà dell'uomo.

Emmanuele
Fonte: Autore: Mario Palmaro - Titolo:"Introduzione alla morale" da I quaderni de Il Timone - Editore: ART




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