Per chi ha la fede ma anche per chi
non ce l'à, ma soprattutto per chi ce l'ha, gli impegni quotidiani devono
essere fatti bene, con riguardo a tutto quello che facciamo e che ci succede
nella nostra vita quotidiana. Noi non solo dobbiamo fare le cose per Dio , ma
soprattutto dobbiamo farle bene proprio perché son fatte per Lui, e che ci
porterà a fare il bene anche del nostro prossimo, perché chi ama Dio ama il
prossimo come se stesso.
Da una
testimonianza di PAVEL FLORENSKIJ prete ortodosso morto martire.
... Eccovi una cosa che non posso
non scrivervi. Mi vengono tanti pensieri e sentimenti, ma non ho il tempo né la
forza di scriverli. Eccovi una cosa che non posso non scrivervi: abituatevi,
educate voi stessi a fare tutto ciò che fate perfettamente, con cura e
precisione; che il vostro agire non abbia niente di impreciso, non fate niente
senza provarvi gusto, in modo grossolano. Chi agisce con approssimazione si
abitua anche a parlare con approssimazione e il parlare grossolano, impreciso e
sciatto, coinvolge in questa indeterminatezza anche il pensiero. Cari
figlioletti miei, non permettete a voi stessi di pensare in maniera grossolana.
Il pensiero è un dono di Dio ed
esige che si abbia cura di se. Essere precisi e chiari nei propri pensieri è il
pegno della libertà spirituale e della gioia del pensiero.
FONTE:
Titolo: Scritte con il sangue. Vita e parole di testimoni della fede del XX e
XXI secolo; Autore: Gerolamo Fazzini; Editore: San Paolo.
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