sabato 30 novembre 2013

GLI APOSTOLI



         Dopo Maria, riflesso puro della luce di Cristo, sono gli Apostoli, con la loro parola e la loro testimonianza, a consegnarci la verità di Cristo.

            Il numero Dodici degli Apostoli, richiama le dodici tribù d'Israele.

            In un certo senso possiamo dire che proprio l'Ultima Cena è l'atto della fondazione della Chiesa, perché Egli dà se stesso e crea così una nuova comunità, una comunità unita nella comunione con Lui stesso.

            Gli Apostoli  non erano annunciatori di un'idea, ma testimoni di una persona. Prima di essere mandati ad evangelizzare, dovranno stare con Gesù stabilendo con Lui un rapporto personale.

            Su questa base, l'evangelizzazione altro non sarà che un annuncio di ciò che si è sperimentato e un invito ad entrare nel mistero della comunione con Cristo.
            Gli Apostoli e i loro successori sono pertanto i custodi e i testimoni autorevoli del deposito della verità consegnato alla Chiesa.

            Anche attraverso il servizio degli Apostoli e dei loro successori l'amore di Dio Trinità ci raggiunge per comunicarci la verità che ci fa liberi.

            Grazie al Paraclito l'esperienza del Risorto, fatta dalla comunità apostolica alle origini della Chiesa, potrà sempre essere vissuta dalle generazioni successive, in quanto trasmessa e attualizzata nella fede, nel culto e nella comunione del Popolo di Dio, pellegrino nel tempo.

            Il Risorto affida, poi, esplicitamente agli Apostoli il compito di fare discepole tutte le nazioni, garantendo la sua presenza e il suo aiuto fino alla fine dei tempi.

            La Tradizione è la continuità organica della Chiesa, Tempio santo di Dio Padre, eretto sul fondamento degli Apostoli e tenuto insieme dalla pietra angolare, Cristo, mediante l'azione vivificante dello Spirito. Grazie alla Tradizione, garantita dal ministero degli Apostoli e dei loro successori, l'acqua della vita scaturita dal costato di Cristo e il suo sangue salutare raggiungono le donne e gli uomini di tutti i tempi.

            <<Dio, con somma benignità, dispose che quanto egli aveva rivelato per la salvezza di tutte le genti, rimanesse per sempre integro e venisse trasmesso a tutte le generazioni. Perciò Cristo Signore, nel quale trova compimento tutta la rivelazione del sommo Dio, ordinò agli Apostoli di predicare a tutti, comunicando loro i doni divini, il Vangelo come fonte di ogni verità salutare e di ogni regola morale>>.(Cost. dogm. Dei Verbum, 7)

            Dodici risulta dalla moltiplicazione di tre, numero perfetto, e quattro, numero che rinvia ai quattro punti cardinali, e dunque al mondo intero.

            Gli Apostoli ci annunziarono il Vangelo inviati dal Signore Gesù Cristo, Gesù Cristo fu mandato da Dio. Cristo viene dunque da Dio, gli Apostoli da Cristo: entrambi procedono ordinatamente dalla volontà di Dio.

            Apostolo viene precisamente dal termine greco <<apostéllein>>, che vuol dire inviare.

            Il Signore è il primo vescovo, guardiano e pastore delle anime, i successori degli Apostoli si sono poi chiamati vescovi, <<epìscopi>>.

            Gli Apostoli sono:
PIETRO (SIMONE FIGLIO DI GIOVANNI); ANDREA; GIACOMO FIGLIO DI ZEBEDEO; GIACOMO FIGLIO DI ALFEO; GIOVANNI FIGLIO DI ZEBEDEO (FRATELLO DI GIACOMO); MATTEO; FILIPPO; TOMMASO; BARTOLOMEO; SIMONE IL CANANEO; GIUDA TADDEO; GIUDA ISCARIOTA; MATTIA (CHE HA SOSTITUITO GIUDA ISCARIOTA).

EMMANUELE

Fonte:
Autore: BENEDETTO XVI
Titolo: Gli Apostoli e i primi discepoli di Cristo
Editrice: Libreria Editrice Vaticana

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