sabato 18 maggio 2013

MAGGIO IL MESE MARIANO.... E IL POSTO VACANTE


Abbiamo ricordato in questi giorni che il mese di Maggio (come il mese di Ottobre) è per tradizione considerato il mese dedicato a Maria; ce lo ricorda anche il beato Luigi Monti quando dice: “Nel mese di Maggio Maria è più propensa a chinare il capo verso i suoi figli che chiedono preghiere”.


Molte parrocchie propongono alla sera degli incontri per pregare insieme il Santo Rosario, preghiera mariana per eccellenza, così come gli abitanti di molti quartieri si ritrovano tra loro nei pressi di cappelle o effigi rappresentanti la Madonna.

Qualche sera fa ho avuto modo di partecipare ad uno di questi incontri: una replica della grotta di Lourdes con fiori e piccoli lumi, il cielo coperto da qualche nuvola che ormai rappresenta questa pazza primavera, una serata fresca che rendeva necessario un abbigliamento tipico del miglior settembre, tutto faceva da sfondo ad un momento di raccoglimento interiore utile alla vita frenetica di tutti i giorni.

I frati che avevano organizzato questo incontro avevano provveduto a preparare comode sedie in plastica e, nei minuti precedenti all’orario d’inizio prestabilito, di tanto in tanto osservavano se il numero delle sedie fosse sufficiente per le persone intervenute.

Arriviamo cosi alle 21, tutto è pronto, i fedeli estraggono dalle borse i rosari, una sola sedia è rimasta vacante. Noto con la coda dell’occhio che una giovane coppia con un passeggino ed un piccolo bimbo si avvicina alla grotta, forse incuriosita da queste persone sedute in silenzio come se fossero in un cinema in attesa che il film cominci. La coppia si ferma, osserva con attenzione, e scambiandosi un silenzioso cenno d’intesa estrae il bimbo dal passeggino e si dirige verso l’unica sedia ancora vuota; il galateo vuole che sia la donna ad occupare il posto ma arriverà subito anche una seconda sedia per l’uomo e il bimbo.

Ora tutti i posti sono occupati. La preghiera a Maria può avere inizio.

Maria non chiude mai la porta. Maria lascia sempre un posto vacante per l’ultimo arrivato, quel posto che diviene il posto d’onore riservato a chi, a volte, sembra aver smarrito la via oppure per chi, spesso, non “osa” domandare nell’incertezza di  venire o no ascoltato.

Quando si chiede ad una madre quale figlio preferisca, la madre non ha dubbi, perché li ama tutti in egual misura, una madre non abbandona mai i  suoi figli, perché nell’abbraccio di una madre c’è posto per tutti. Sempre! Una madre non aspetta altro che il posto vacante venga occupato.

 
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito al mondo
che alcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo aiuto,
abbia chiesto il tuo soccorso,
e sia stato abbandonato.
Animato da tale fiducia,
a te ricorro, o Madre, delle vergini;
a te vengo, dinanzi a te mi prostro, peccatore pentito.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie preghiere,
ma ascoltami benevola ed esaudiscimi.
Amen
San Bernardo di Chiaravalle



Tobia



(maggio: un mese tutto mariano)

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