"Chiunque
si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio". Non si
uccide solo nel corpo, ma anche nel morale. Si uccide con la maldicenza, quando
si infrange la stima di una persona e si rovina il suo buon nome. Si uccide con
la calunnia, con l'odio, l'invidia, la beffa, il disprezzo, l'inganno, l'offesa,
la condanna, lo spergiuro, la critica, la derisione, il dispetto, la vendetta,
la superbia, la cattiveria, l'ira, il tradimento, l'abbandono, l'omertà:
"Dall'interno, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni
cattive". Non uccide solo la spada, ma anche il veleno della maldicenza.
FONTE:
Meditazioni sui 10 comandamenti di P. Enrico Redolfi (Quinto, NON UCCIDERE)
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