martedì 17 gennaio 2017

INSEGNAMENTI DI PADRE MONTI




         Dagli scritti di Padre Monti, il fondatore della Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione, ricaviamo diversi concetti che, se applicati nella nostra vita personale, ci aiutano tantissimo a superare le difficoltà della nostra vita e di quella di chi sta attorno a noi e non di meno a preparare la nostra anima per la vita eterna in paradiso.

            La prudenza cristiana è il sale di ogni virtù e la preghiera è un tesoro inestimabile, una sorgente infinita di grazie. Infatti se noi diamo un breve sguardo alla nostra vita andata: difficoltà superate, grazie ricevute, favori a gran copia ottenuti, tutto dobbiamo alla preghiera che deve essere sempre costante.

            Padre Monti ha sperimentato nella sua vita che se gli uomini ci chiudono la porta Iddio ci apre un portone ed in questo si può vedere il  disegno divino su di noi. Inoltre se Dio ci sceglie ci da prove forti, ma comunque Lui è sempre con noi. 

            Pensiamo alla nostra vita eterna, ed ai nostri peccati da scontare, ed il primo rimedio sia il purgare l'anima di ciò che a Dio dispiace. L'amore, infatti, è l'inizio dell'unico processo di liberazione dal male, dal dolore, dal disagio umano, dalla solitudine. "Carità sempre e con tutti, in modo particolare con quelli che si comportano male, offendono, procurano dispiaceri. Tra il rimprovero e la punizione, scegliamo la dolcezza. 

            In famiglia, a scuola, al lavoro, negli incontri della giornata, ci vuole, quando serve, una correzione fraterna, nel perdono delle offese, nella rinuncia a risentimenti e nel non provocare divisioni.

            Padre Monti, a imitazione del Divino Maestro, usò sempre, nei confronti di tutti, modi dolci e amorevoli. L'integralità con cui viveva gli insegnamenti evangelici lo rese magnanimo verso i propri oppositori, perdonando con sincerità a chi gli aveva fatto del male. 

            Padre Monti soleva dire che per godere buona salute di anima e di corpo, prendete radici di fede, verdi fronde di speranza, rose di carità, viole di umiltà, gigli di purità, assenzio di contrizione, legno della croce; legate tutto in un fascetto col filo della rassegnazione; mettetelo a bollire sul fuoco dell'amore, nel vaso dell'orazione, con vino di santa allegrezza, e acqua minerale di temperanza, ben chiuso col coperchio del silenzio; lasciatelo la mattina nel sereno della meditazione; prendere una tazza mattino e sera, e così godrete buona salute, che di vero cuore ve la desidero. 

Ancora dai suoi scritti estrapoliamo questi suoi pensieri:

            I mali di questo mondo giovano a purificare lo spirito e danno occasione di esercitare e perfezionare la virtù. Quando dunque il Signore vorrà visitarci con le infermità, si ricevano dalla sua mano, considerandole come ordinate dalla divina provvidenza per il meglio: si soffrano quindi con allegrezza e rassegnazione per acquistare maggior meriti per il paradiso. 

FONTE : Titolo: In compagnia di PADRE MONTI; Autore: Aleandro Paritanti; Editore: Editrice Monti.

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