Il rispetto delle regole
Quale è l’atteggiamento nei confronti delle regole? Siamo portati a rispettarle o a trasgredirle?
Carmen dice che tendenzialmente non le rispetta perchè come persona è abbastanza sovversiva, perchè le regole non le piacciono.
Ernesto dice che le rispetta anche se a volte no, cioè non tutte. Per tutte quelle regole che gli vengono imposte, a volte, ha bisogno di evadere dalla routine. Nel campo lavorativo rispetta tutto quello che gli viene detto.
Cosma dice che in campo sociale e civile è importante rispettare le regole che coinvolgono tutti, tutte quelle regole che implicano un rispetto degli altri, perchè contribuiscono a delineare uno stile di vita standard, giusto. E Cosma dice ancora: spesso una cosa che non fa piacere viene considerata come una cosa sbagliata. Però se ci sono delle regole da rispettare vanno rispettate che ci piaccia o meno.
Diversi ragazzi indicano come la determinazione del comportamento corretto da seguire non sia affatto facile.
Come si fa a distinguere quello che è giusto da quello che è sbagliato? C’è un metodo di misura su cui basare le scelte? C’è qualcosa a cui rifarsi quando bisogna prendere un decisione?
Per diversi gionvani i valori appaiono accettabili, anzi necessari, perchè sono orientamenti indispensabili nel giudizio, senza di cui il soggetto non potrebbe esprimere un orientamento. Le regole sono delle applicazioni, che per il loro carattere esterno vengono vissute in modo critico. I valori possono essere fatti propri, interiorizzati. Le regole tendono ad essere un fatto esteriore.
Emmanuele
Fonte: Autore: Castegnaro e altri: Titolo: “C’è campo?”
Editrice: Marcianum Press
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