sabato 9 luglio 2011

PERLE DI SAGGEZZA

Siamo ancora capaci di stupirci o viviamo di routine?


“Dopo aver aperto gli occhi al mattino, automaticamente, senza rinnovare la grazia, senza stupirci di esserci, di vivere, di continuare ad esistere, si ripetono inesorabili i gesti di sempre: la doccia, la radio, la colazione e il giornale, ascoltando notizie che già per noi non fanno più notizia, poi il tram, l’auto, il traffico impossibile, il lavoro e il caffè, buongiorno, come stà? Brutto tempo, la vita è diventata impossibile, molte grazie, ossequi alla signora, dove andiamo stasera? E’ già Natale! Pasqua con chi vuoi, dove faremo le vacanze quest’anno? E… davanti allo specchio… come sono invecchiato! E fu sera e fu mattina, un altro giorno, un’altra fetta dell’esistenza se n’è andata, il tempo galantuomo è già passato e non torna più… e così via, fino a quando?”

(fonte: Gianni Fanzolato, “Davanti a Gesù, meditazioni per l’adorazione eucaristica”, Ed. Città Nuova)

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