LA MORALE - PARTE 6

 

 Il bene, la verità, la libertà

          La Chiesa insegna che per avere un peccato mortale sono necessari tre elementi :

a - materia grave come nel caso degli attentati alla vita umana.

b - piena avvertenza che significa conoscienza chiara di ciò che si sta compiendo.

c - volontà deliberata cioè occorre che l'azione sia voluta.

          Perciò la libertà è inequivocabilmente connessa alla verità ed al bene perchè è così che le cosa stanno nella realtà. Qualcuno dice che il peccato mortale sia un caso raro perchè ben difficilmente una persona sa che cosa sta facendo e lo vuole veramente fare. Ma sappiamo bene che le persone sono libere e perciò consapevoli di quello che stanno facendo.

          La libertà è legata alla verità. Dio crea l'uomo libero, ma l'esercizio della sua coscienza deve essere nell'orizzonte del vero e del bene. L'uomo libero è colui che ama, cerca e trova la verità; non colui che si culla nel dubbio e nell'incertezza. La verità è la lettura della realtà. L'uomo non crea la realtà ma la conosce. E conoscere non significa supporre (secondo me), ne avere l'impressione di una certa cosa (mi sembra che), ne pensare (io penso che).

          Il primo nemico della libertà è la menzogna. Per cui il cantante pop, per esempio, quando insegna falsità in campo morale, è vero nemico della libertà di tanti ragazzi e ragazze che lo ascoltano e lo seguono. L'amore per il prossimo si manifesta nell'aiutarlo a uscire dall'ignoranza e dall'errore.

          La libertà è inequivocabilmente connessa al bene. Per alcuni questa frase è un limite al libero arbitrio invece per altri, come i classici, il male non è espressione di libertà. Infine chi fa il male dimostra la sua libertà ma non la usa.

          Poi ci sono i delitti di coscienza: ignoranza, dubbio: e i difetti della libertà : passione, violenza e timore.

Emmanuele

Fonte : Autore : Mario Palmaro- Titolo : "Introduzione alla morale" da I quaderni de Il Timone - Editore Art.