Ho trovato tra i miei appunti di viaggio questa frase di Sant'Agostino
che sembra ricordare il momento del Vangelo in cui Pietro scende dalla barca invitato da Gesù e si mette a camminare sull'acqua....ma all'improvviso tutte le certezze sembrano svanire e incomincia ad affondare....è Sant'Agostino stesso a fornirci la "semplice" soluzione a tutto.
"Considerate che il mondo è come il mare: vento violento, tempesta furiosa. Per ciascuno sono tempesta le sue passioni. Se ami Dio, cammini sul mare e il furore del mondo è sotto i tuoi piedi. Se ami il mondo, questo ti travolgerà: esso infatti sa divorare quelli che lo amano, non sostenerli. Ma quando il tuo cuore è agitato dalla passione, per vincerla invoca la divinità di Cristo. E se il tuo piede vacilla, se dubiti, se non riesci a superare qualcosa, se continui ad affondare, esclama: "Signore, salvami!". Sant'Agostino
"[6]Camminate dunque nel Signore Gesù Cristo, come l'avete ricevuto, [7]ben radicati e fondati in lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, abbondando nell'azione di grazie" così ci insegna San Paolo nella seconda lettera ai Colossesi
Tobia
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