martedì 4 gennaio 2011

PERLE DI SAGGEZZA

Vi proponiamo un semplice insegnamento per iniziare bene il nuovo anno…


“La divisione interiore dell’uomo non può provenire da Dio. Egli ha creato il paradiso del cuore. Esso però viene devastato dal male, che appare sottoforma di pensieri cattivi, come il serpente penetrato nel paradiso. Sant’Efrem paragona il cuore umano ad un piccolo vaso. Se il vaso è pieno non possiamo aggiungerci niente; se è vuoto, si può riempire di qualsiasi cosa. Il senso della duplice metafora, della casa vuota e del vaso vuoto, è lo stesso: la mente vuota, non concentrata su qualcosa di utile, è esposta al pericolo dei pensieri cattivi. Il proverbio dice che l’ozio è padre dei vizi. Don Bosco infatti credeva al principio pedagogico di tenere sempre occupati i ragazzi con il lavoro e con il gioco, perché non avessero mai il tempo di peccare. Con lo stesso principio dobbiamo governare noi stessi: concentrarci sul bene per non avere tempo di pensare male.” (Card. Tomas Spidlik)

Teniamoci dunque impegnati a pensare bene, a come fare del bene ed impegniamoci a realizzarlo…

2 commenti:

  1. Ciao a tutti,

    le parole di Spidlik mi hanno subito riportato alla mente alcuni pensieri ascoltati durante la predicazione di un ritiro spirituale che ricalcano il concetto sopra esposto: non serve impiegare il proprio tempo per sradicare la zizzagna che c’è nel mondo e nella nostra vita, ma dobbiamo impegnarci a colmare il tempo con pensieri e opere buone … la zizzagna non troverà più spazio e, soffocata da tanto bene, scomparirà!

    Tanto semplice da dire quanto difficile da mettere in pratica, perché mette alla prova la nostra buona volontà e la nostra capacità di essere perseveranti nel bene con umiltà e resistere al male con determinazione.

    Tutto ciò mi fa capire ancora di più come sia fondamentale, per vivere meglio l’anno che stiamo iniziando, fare dei propositi per diventare una persona sempre più integra e unificata in Gesù. Io, personalmente, oltre a propormi nuove cose da fare mi sono anche proposto di fare meglio quello che già faccio per gustare meglio ciò che vivo attimo dopo attimo.

    E mentre penso queste cose, mi sento un po’ come se tornassi bambino… con tanta emozione e gioia nel cuore per quanto verrà!

    Grazie per queste perle di saggezza e buon 2011 a tutti!

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  2. Carissimo Samuele,

    hai proprio ragione: non serve impiegare il proprio tempo e le proprie energie per sradicare il male ma occorre impegnarsi a fare il Bene. Questo non vuole dire certamente che di fronte al male bisogna rimanere indifferenti, anzi occorre denunciare il male e rifiutare ogni connivenza ed omertà. Tuttavia la prima preoccupazione per un buon cristiano dovrebbe essere quella di giocarsi in prima persona a vivere e a fare il bene per la propria santificazione e per quella dei fratelli e delle sorelle che incontrerà sul proprio cammino.

    Una difficoltà ed al contempo un rischio che incontriamo sul nostro cammino è quello di non sapere vivere il presente e coglierne tutto il senso con gratitudine. Spesso si vive del passato e del futuro e si scappa dalla realtà presente. Peccato…perché in questo modo si perdono tante occasioni di vita reale.

    Grazie per avere condiviso uno dei tuoi propositi, che spero di poter attuare anch’io cercando in tal modo di non perdere tempo, dono prezioso, e di cogliere ogni occasione per fare del bene.

    Giuditta

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