martedì 21 ottobre 2014

SINODO E GOSSIP



 Care amiche, cari amici

            Se posso permettermi un suggerimento a proposito del Sinodo straordinario dei vescovi intorno alla famiglia cominciato domenica e che si concluderà il 19 ottobre con la beatificazione del Papa dell'Humanae vitae, è quello di fare una cosa che assomiglia al digiuno eucaristico, cioè rifiutarsi di assumere il veleno che esce dalle interviste che ormai tutti, dal cardinale all'ultimo fedele, si sentono in dovere di rilasciare alla stampa, scritta, online o radiotv.


            Un veleno che sta trasformando il Sinodo, che venne istituito proprio dal beato Paolo VI per aiutare il Papa a fornire un’indicazione magisteriale contenuta nell'esortazione apostolica post-sinodale, in uno scontro fra opposte tifoserie, senza che peraltro la partita sia visibile perché viene giocata a porte chiuse.

            Certo, le interviste non sono tutte uguali. Ci sono quelle che ribadiscono la dottrina di sempre sul matrimonio e quelle che lasciano immaginare cambiamenti rivoluzionari a proposito della famiglia, ci sono quelle che coniugano il buon senso che tiene conto dei cambiamenti avvenuti nella cultura e nel costume per trovare un modo efficace di fare innamorare i giovani del "fare famiglia" (che è il vero problema di oggi) e ci sono anche le interviste ambigue o comunque inutili.

            Però la sensazione del lettore è che quanto richiesto dal Pontefice, cioè di evitare interviste e polemiche pur esternando apertamente all'interno dei lavori sinodali la propria opinione, sia stato completamente disatteso da quanti in questi giorni hanno trasformato il Sinodo in una sorta di congresso di partito, eccitati da giornalisti alla ricerca di scoop

            Il suggerimento è dunque di stare tranquilli, di ricordare che la Chiesa è del Signore e che Lui la vuole salvare nonostante noi, di attenerci ai documenti ufficiali e di astenersi dalle interviste, dalle polemiche e dai titoli dei giornali fatti apposta per aumentare le vendite e non per servire la verità. E di ricordare che il documento del Magistero uscirà dopo il prossimo Sinodo ordinario sulla famiglia, quando il Papa pubblicherà l'esortazione apostolica postsinodale sulla famiglia. Tranquillità e pace, come ha detto Francesco concludendo il breve intervento all'inizio dei lavori, "perché il Sinodo si svolge sempre cum Petro e sub Petro, e la presenza del Papa è garanzia per tutti e custodia della fede".

            Infatti, come ha scritto Costanza Miriano su Avvenire, qualunque cosa il Pontefice deciderà noi saremo con lui. Sono assolutamente d'accordo.

Marco Invernizzi di Alleanza Cattolica

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