mercoledì 17 novembre 2010

LA MORALE - PARTE 1

Il quaderno de IL TIMONE inizia con un prologo nel quale si dice che bisogna essere educati al bello per
apprezzare il bello e fa l'esempio della musica, dicendo che se una persona è abituata ad ascoltare musica scadente questa persona sarà portata a ricercare suoni scadenti.
Occorre allora che qualcuno ci educhi e ci aiuti a capire la differenza tra buono e cattivo.
Sappiamo che non sempre riusciamo a compiere il bene e questo dipende da tre fattori: a- capire cos'è il bene;b- riuscire a fare il bene;c- vincere la tendenza al male.
Il quaderno va avanti ed entra nel vivo dicendo che hanno cercato di eclissare la morale nel '900, ma essa ha resistito perchè risponde ad un bisogno profondamente umano e questo attacco si può evidenziare in due punti: 1- contro l'esistenza della morale: si è cercato di sostituire la morale col moralismo. 2- contro i contenuti della morale: tentando di sostituirla con regole ad uso e consumo dell'uomo.
Nel quaderno si spiega poi a cosa serve al morale, facendo vari esempi di cui uno è quello di un capo del personale, di una azienda, che dovendo assumere un lavoratore valuta le caratteristiche positive e negative del candidato. Ma come fa a stabilire quali sono le caratteristiche buone e non buone se non si applicano le regole morali? Il paragrafo si conclude con sette punti , in conseguenza dei quali, l'autore formula la seguente domanda: senza la morale come si fa a stabilire chi è buono tra Madre Teresa di Calcutta e Josif Stalin?
Il quaderno affronta poi il problema del di che cosa si occupa la morale e dice: la morale si occupa del bene e del male e cioè di cosa è buono o cattivo. E fa l'esempio di un diamante. Un diamante in se, non è ne buono ne cattivo, ma buono o cattivo è l'uso che se ne fa. Si può dire quindi che la morale è quella cosa che valuta le azioni buone o cattiva dell' uomo. Perciò attraverso la morale potrò analizzare se una certa azione è buona o cattiva definendola morale se è buona e immorale se è cattiva.
FONTE: Autore : Mario Palmaro - Titolo : "Introduzione alla morale" da I quaderni de Il Timone -
Editore Art
Emanuele

3 commenti:

  1. Si può dire che la lagga morale naturale è scritta nel cuore dell'uomo?

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  2. Si, è nel cuore dell'uomo.
    Infatti quando l'uomo non si comporta bene non è contento e sente rimorso.

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  3. Bravo Beppe! "Nell'intimità della coscienza l'uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire e la cui voce, che lo chiama sempre ad amare e a fare il bene e a fuggire il male, quando occorre, chiaramente parla alle orechcie del cuore... L'uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro al suo cuore... La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell'uomo, dove egli si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell'intimità propria".
    Gedeone

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