Riportiamo in questo post, una breve analisi di una parte del Messaggio di Fatima sull'appello alla conversione.
Fra
i segni dei tempi, ha detto san Giovanni Paolo II, <<risalta Fatima, che
ci aiuta a vedere la mano di Dio, Guida provvidenziale e Padre paziente e
misericordioso anche di questo XX secolo>>. Da parte sua, Benedetto XVI
ha sottolineato questo aspetto dicendo che Fatima è <<la più profetica
delle apparizioni moderne>>. In realtà, denuncia le maschere del male, che provoca nel mondo tanto ingiusto dolore e
raggiunge, a volte, i membri della Chiesa: da una parte, i meccanismi che portano alla guerra, l'ateismo che vuole
cancellare le impronte di Dio in questo mondo, i poteri economici che non cercano altro che il loro vantaggio a spese
dei poveri e dei deboli, la persecuzione contro la Chiesa e contro i santi che si oppongono agli idoli creati
dagli interessi umani; dall'altra, l'ipocrisia o l'infedeltà di coloro che,
nella Chiesa, si lasciano dominare dall'apatia e dallo spirito mondano: la
comodità, la corruzione o la ricerca di potere. La sofferenza della Chiesa,
diceva Benedetto XVI in viaggio verso Fatima, arriva anche dal peccato che
esiste nella Chiesa, quindi abbiamo bisogno di imparare la penitenza, di
accettare la purificazione, di chiedere perdono.
Il messaggio di Fatima è un pressante
appello alla conversione e alla penitenza. La reiterata richiesta affinché
gli uomini non offendano più Dio, la tristezza di Nostra Signora come
espressione di non indifferenza davanti ai peccati commessi, l'invito alla
preghiera e al sacrificio per i peccatori sono allo stesso tempo denuncia del
male, appello alla conversione e affermazione categorica dell'amore di Dio.
Come afferma il cardinale Ratzinger, nel commento teologico sul segreto di
Fatima, la <<parola chiave di questa [terza]parte del "segreto"
è il triplice grido: "Penitenza, Penitenza, Penitenza!" Ci ritorna
alla mente l'inizio del Vangelo: <<paenitemini et credite
evangelio>> (Mc 1, 15). Comprendere
i segni del tempo significa: comprendere l'urgenza della penitenza, della
conversione, della fede>>.
FONTE: Dalla Lettera pastorale della
Conferenza Episcopale Portoghese nel centenario delle apparizioni di Nostra
Signora a Fatima nel sito web
<http://www.conferencia-episcopal.pt/v1/fatima-sinal-de-esperanca-para-o-nosso-tempo>
Rivista Cristianità, Numero 384, pag
56
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