Il problema dei musulmani, oggi in Europa è un problema sentito, molto forte, che potrebbe delinearsi come uno scontro di civiltà e religioso. Si potrebbe dire che l'Islam non è proprio un'icona di libertà e di pace, al contrario della cristianità cattolica o per lo meno quello che ne rimane di questa oggi in Occidente. L'argomento è vasto e complesso, si potrebbe fare più di un post per affrontarlo, anche con l'ausilio di documentazione affidabile, tanto per non improvvisare. Per questo si può fare riferimento al lavoro di Magdi Cristiano Allam (giornalista, politico e scrittore egiziano naturalizzato italiano), oppure Samir Khalil Samir (gesuita, filosofo, teologo, orientalista, islamista, siriacista e studioso di lingue semitiche), ecc ... L'articolo sotto riportato è un esempio di quella che è una faccia dell'Islam.
Oggi ha 31 anni, e con lo pseudonimo
di Sabatina James vive sotto scorta in Germania. A 10 anni, la sua famiglia
musulmana si trasferisce da Lahore (Pakistan) in Austria, ma a 17 torna in
patria, perché i genitori l'hanno promessa sposa a suo cugino fin da bambina.
Lei rifiuta e viene segregata in una scuola coranica, per diventare una "
pakistana decente ".
Credendo di averla convinta, i
genitori la lasciano tornare in Austria per finire gli studi, ma deve tornare e
sposarsi. Sabatina però fugge, conosce un giovane cristiano evangelico che la
porta a una prima conversione, oscillando tra protestantesimo e cattolicesimo.
Scopre presto che il " timor di Dio " professato dai cristiani, basato
sull'amore, è diverso dal " timor di Dio " professato dai musulmani,
basato sulla paura.
La Bibbia le da pace e serenità, non il
Corano. Ricorda: <<Cristo mostrava misericordia verso le donne adultere,
mentre Maometto permetteva che fossero lapidate. Più leggevo il Corano, più
odio sentivo verso coloro che erano diversi; invece, come cristiana, provo
amore per queste persone e desidero che ricevano lo stesso amore che ho provato
io attraverso Gesù>>.
Si confida con un sacerdote cattolico, ma le
viene detto che anche Maometto è un profeta, troppa paura di offendere l'Islam.
Sente intimamente che quella cattolica è " la Chiesa vera " e si
converte al cattolicesimo che le dona sorriso e pienezza della vita. Comprende
la sua missione: aiutare le donne musulmane picchiate e segregate dai mariti,
per deportarle nei paesi d'origine. E noi cattolici, lamenta Sabrina,
<<insegniamo che tutte le religioni sono uguali, e così otteniamo che i
cattolici si convertono all'Islam e vanno a combattere la jihad in
Iraq>>.
Ambasciatrice della fondazione Terre des Femmes, oggi si batte per
l'uguaglianza delle donne musulmane: <<Migliaia di donne sono torturate e
assassinate in nome di Allah; negli ultimi anni, solo in Pakistan più di 4000
donne sono state bruciate vive>>, ha scritto nel suo libro Mi Lucha por la fe y la libertad (Palabra,
2013).
Fonte:
Claudio Gnoffi, www.uccronline.it 2/3/2015; Il Timone (rivista di apologetica)
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