mercoledì 26 ottobre 2016

L'URGENZA DELL'EVANGELIZZAZIONE




           L'annuncio del Vangelo e l'evangelizzazione è un dovere per il cristiano. Bisogna trasmettere la cultura e le tradizioni cattoliche: Gesù ha detto di predicare a tutti gli uomini ai quattro angoli della Terra. Il cristiano deve essere esempio concreto, nella vita quotidiana, della loro adesione a Gesù per mandare un segnale forte ai non credenti.

            Possiamo dire molte cose sulla Chiesa, prese da diversi punti di vista (storico, teologico, sociologico ecc...), ma alla fine ci è rimasta nella memoria un'idea di Chiesa molto concreta e questa è spesso modellata su colui che ce l'ha trasmessa. Questo fatto è interessante: forse non sono le idee teologiche che ci hanno plasmato, ma alcune esperienze concrete. La Chiesa è trasmessa non dalle idee, ma dalle persone concrete. Molti oggi criticano la Chiesa: questo tema scottante è uno dei più presenti nel dialogo con i non credenti. Molti accettano Cristo e sono disponibili a un rapporto diretto con Lui, ma rifiutano la Chiesa e ogni altra mediazione. <<L'ipocrisia riguarda tutti e non solo i preti: il Vangelo che predicano sarà sempre più grande di loro>>.

            Ci sono alcuni luoghi comuni che imperano nelle società scristianizzate dell'occidente. Possiamo raccogliere alcune espressioni ricorrenti che possiamo raggruppare nelle categorie seguenti:

1) peccati storici;
2) incoerenza e infedeltà morale dei pastori;
3) ferite personali ricevute;
4) irrilevanza istituzionale: qual è quella vera?
5) individualismo: la religione è un fatto personale e non deve avere alcun aspetto sociale.

Esempi di alcuni slogan ricorrenti:

Cristo si, Chiesa no.
Io prego Dio direttamente ... non ho bisogno di mediazioni.
Il Papa è pieno di soldi.
Il Vaticano è una potenza oppressiva mondiale.
I preti sono tutti omosessuali o pedofili.
La Chiesa ne ha fatti di tutti i colori.
La Chiesa è nemica del progresso.
La Chiesa non ci lascia liberi.
I non credenti sono migliori di quelli che vanno a messa tutte le domeniche.
A Gesù ci credo, ma la Chiesa ha travisato il suo messaggio.
Loro dicono di avere la verità. Sono intolleranti ...

            Ma quello che mi sento di dire è che bisogna costruire non distruggere, questa è una legge naturale che vale in tutti gli ambienti di vita quotidiana: costruire la famiglia, la Chiesa, la società, la politica e tutte le sfide storiche, come per esempio l'invasione fuori controllo degli stranieri che vengono da fuori dell'Europa.

            Qui di seguito ci sono alcuni punti del Catechismo della Chiesa Cattolica da leggere:

Nr. 849 - La Chiesa obbedisce al comandamento del suo fondatore.
Nr. 850 - Evangelizzare ha come origine l'amore di Dio e come fine la comunione con la Trinità.
Nr. 851 - La Chiesa è missionaria perché crede al disegno universale di salvezza di Dio.
Nr. 905 - Tutti i battezzati sono chiamati a evangelizzare. Tutti abbiamo questo dovere.

            Un'altro "piccolo ma grosso" particolare che ci serve per evangelizzare è: non possiamo evangelizzare se non siamo contenti, felici.
Ed ecco uno slogan da ripetere:

<<La verità è Cristo, che rivela l'uomo all'uomo>> (Redemptor hominis).

            Se non abbiamo conoscenza che quello che diciamo è <<vero>> e che questa verità esclude altre <<verità>>, la nostra predicazione si inceppa (come dice la Redemptoris missio, 4).

            Il lavoro a casa,del corso base di evangelizzazione di strada, fa quindi parte integrante del corso, perché abitua un giovane alla lettura e allo studio personale.

            Vedi Libro sull'evangelizzazione: J.H. Prado Flores, Come evangelizzare i battezzati, Dehoniane, Bologna 1991.

FONTE: Titolo: Corso Base di evangelizzazione di strada; Autore: Andrea Brugnoli; Editore: Paoline

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