L'annuncio del Vangelo e l'evangelizzazione è un dovere per il cristiano. Bisogna trasmettere la cultura e le tradizioni cattoliche: Gesù ha detto di predicare a tutti gli uomini ai quattro angoli della Terra. Il cristiano deve essere esempio concreto, nella vita quotidiana, della loro adesione a Gesù per mandare un segnale forte ai non credenti.
Possiamo dire molte cose sulla
Chiesa, prese da diversi punti di vista (storico, teologico, sociologico
ecc...), ma alla fine ci è rimasta nella memoria un'idea di Chiesa molto
concreta e questa è spesso modellata su colui che ce l'ha trasmessa. Questo
fatto è interessante: forse non sono le idee teologiche che ci hanno plasmato,
ma alcune esperienze concrete. La Chiesa è trasmessa non dalle idee, ma dalle
persone concrete. Molti oggi criticano la Chiesa: questo tema scottante è uno
dei più presenti nel dialogo con i non credenti. Molti accettano Cristo e sono
disponibili a un rapporto diretto con Lui, ma rifiutano la Chiesa e ogni altra
mediazione. <<L'ipocrisia riguarda tutti e non solo i preti: il Vangelo che predicano sarà sempre più
grande di loro>>.
Ci sono alcuni luoghi comuni che
imperano nelle società scristianizzate dell'occidente. Possiamo raccogliere
alcune espressioni ricorrenti che possiamo raggruppare nelle categorie seguenti:
1)
peccati storici;
2)
incoerenza e infedeltà morale dei pastori;
3)
ferite personali ricevute;
4)
irrilevanza istituzionale: qual è quella vera?
5)
individualismo: la religione è un fatto personale e non deve avere alcun aspetto
sociale.
Esempi di
alcuni slogan ricorrenti:
Cristo
si, Chiesa no.
Io
prego Dio direttamente ... non ho bisogno di mediazioni.
Il
Papa è pieno di soldi.
Il
Vaticano è una potenza oppressiva mondiale.
I
preti sono tutti omosessuali o pedofili.
La
Chiesa ne ha fatti di tutti i colori.
La
Chiesa è nemica del progresso.
La
Chiesa non ci lascia liberi.
I
non credenti sono migliori di quelli che vanno a messa tutte le domeniche.
A
Gesù ci credo, ma la Chiesa ha travisato il suo messaggio.
Loro
dicono di avere la verità. Sono intolleranti ...
Ma quello che mi sento di dire è che
bisogna costruire non distruggere, questa è una legge naturale che vale in
tutti gli ambienti di vita quotidiana: costruire la famiglia, la Chiesa, la
società, la politica e tutte le sfide storiche, come per esempio l'invasione
fuori controllo degli stranieri che vengono da fuori dell'Europa.
Qui di seguito ci sono alcuni punti
del Catechismo della Chiesa Cattolica
da leggere:
Nr.
849 - La Chiesa obbedisce al comandamento del suo fondatore.
Nr.
850 - Evangelizzare ha come origine l'amore di Dio e come fine la comunione con
la Trinità.
Nr.
851 - La Chiesa è missionaria perché crede al disegno universale di salvezza di
Dio.
Nr.
905 - Tutti i battezzati sono chiamati a
evangelizzare. Tutti abbiamo questo dovere.
Un'altro "piccolo ma
grosso" particolare che ci serve per evangelizzare è: non possiamo
evangelizzare se non siamo contenti, felici.
Ed ecco uno
slogan da ripetere:
<<La
verità è Cristo, che rivela l'uomo all'uomo>> (Redemptor hominis).
Se non abbiamo conoscenza che quello
che diciamo è <<vero>> e che questa verità esclude altre
<<verità>>, la nostra predicazione si inceppa (come dice la Redemptoris missio, 4).
Il lavoro a casa,del corso base di
evangelizzazione di strada, fa quindi parte integrante del corso, perché abitua
un giovane alla lettura e allo studio personale.
Vedi Libro sull'evangelizzazione: J.H. Prado Flores, Come evangelizzare
i battezzati, Dehoniane, Bologna 1991.
FONTE:
Titolo: Corso Base di evangelizzazione di strada; Autore: Andrea Brugnoli;
Editore: Paoline
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