Noi oggi
viviamo senza chiederci il perché delle cose, le assumiamo come date, le
prendiamo per buone, senza chiederci da dove vengono, il perché di queste cose?
Ma come vivevano i nostri predecessori nella storia? Cioè vanno bene così,
queste cose, perché oggi sono così? Come erano una volta? E quindi dobbiamo
domandarci da dove veniamo? Oppure così fan tutti, perciò vanno bene così!
I primi capitoli della Genesi sono
all'origine del grande dibattito tra
scienza e fede. In realtà essi non vogliono descrivere né il primordiale
big-bang, né tantomeno la biografia paleontologica o storica del primo uomo.
Non per nulla il protagonista della Genesi non ha un nome proprio ma in ebraico
è detto ha-'adam, cioè <<l'uomo>>, l'umanità intera, vista nelle
sue relazioni fondamentali: con il cosmo, con l'uomo, con Dio. Più che al
<<che cosa?>>, al <<quando?>>, al <<come?>>
del cosmo e dell'uomo, questi capitoli rispondono al <<perché>> della vita, a domande di tipo etico, filosofico,
teologico e sapienziale.
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