Vorrei percorre un tratto di
strada della mia vita insieme a voi, se lo desiderate, sviluppando degli
argomenti per quello che riguarda principalmente il mondo della fede in Dio,
cioè secondo la religione cattolica.
Il primo argomento che vorrei affrontare è quello della
"EVANGELIZZAZIONE" fatta dai laici all'interno della
Chiesa. Voi stessi potreste essere degli evangelizzatori. Di questo argomento
ho realizzato un Progetto in 7 punti, da sviluppare, supportato dalla lettura
di alcuni libri, Lettere Encicliche,
Esortazioni Apostoliche del Magistero della Chiesa, cioè dei vari Papi.
L'evangelizzazione, secondo me, è costituita da due
parti: il metodo ed il contenuto.
Il metodo
è la struttura, l'organizzazione, il modo col quale si fa evangelizzazione, i
mass media eventualmente utilizzati, tenendo conto delle persone a cui si
indirizza l'evangelizzazione.
Il contenuto
sono i concetti, i valori, la cultura, gli scritti e la vita dei santi e beati,
dei filosofi cattolici, degli intellettuali cattolici, il Magistero della
Chiesa, la Bibbia, ma prima di tutto il Vangelo.
Il modello dell'evangelizzatore è San Paolo, ma il vero
cuore dell'evangelizzazione è Gesù.
Ma chi è questo Gesù. Vediamolo insieme. E si! Perché è
inutile leggere libri sull'evangelizzazione se poi non sappiamo chi è Gesù che
dobbiamo portare al nostro prossimo.
Per portare Gesù al nostro prossimo dobbiamo prima noi
trovare Gesù, cioè dobbiamo convertirci a Lui, diventare noi un piccolo Gesù,
incarnare in noi il Vangelo per poter dare la testimonianza, per rendere vere
le nostre parole che enunciamo.
Questo progetto di evangelizzazione lo si trova sul Blog
tutti i martedì e i giovedì. Per le puntate precedenti bisogna guardare l'"Archivio
blog" in basso a destra del Blog. Mentre la vita di Gesù si trova il
Venerdì.
In fine, quello che mi sento di dire è sentitevi liberi,
se volete, di fare il commento che desiderate, potete lasciare una vostra
esperienza, una testimonianza, un consiglio, perché per me sarà comunque un
momento di crescita, in ogni caso.
Evangelii Nuntiandi. Parte 7
Pressante
appello
Non vorremmo terminare questo colloquio con i Nostri
Fratelli e Figli amatissimi, senza un pressante appello riguardante gli
atteggiamenti interiori che devono animare gli operai dell'evangelizzazione.
Nel nome del Signore Gesù Cristo, e nel nome degli
Apostoli Pietro e Paolo, noi esortiamo tutti coloro che, grazie ai carismi
dello Spirito Santo e al mandato della Chiesa, sono veri evangelizzatori, ad
essere degni di questa vocazione, ad esercitarla senza le reticenze del dubbio
e della paura, a non trascurare le condizioni che renderanno tale
evangelizzazione non soltanto possibile ma anche attiva e fruttuosa. Ecco le
condizioni fondamentali che, fra molte altre, noi desideriamo mettere in
rilievo.
Al
soffio dello Spirito Santo
L'evangelizzazione non sarà mai possibile senza l'azione
dello Spirito Santo.
Testimoni
autentici
Consideriamo ora la persona stessa degli evangelizzatori.
Si ripete spesso, oggi, che il nostro secolo ha sete di autenticità.
Soprattutto a proposito dei giovani, si afferma che hanno orrore del fittizio,
del falso, e ricercano sopra ogni cosa la verità e la trasparenza.
Questi <<segni dei tempi>> dovrebbero
trovarci all'erta. Tacitamente o con alte grida, ma sempre con forza, ci
domandano: Credete veramente a quello che annunziate? Vivete quello che
credete? Predicate veramente quello che vivete? La testimonianza della vita è
divenuta più che mai una condizione essenziale per l'efficacia profonda della
predicazione. Per questo motivo, eccoci responsabili, fino ad un certo punto,
della riuscita del Vangelo che proclamiamo.
Esortiamo i laici: famiglie cristiane, giovani e adulti,
quanti esercitano un mestiere, i dirigenti, senza dimenticare i poveri spesso
ricchi di fede e di speranza, tutti i laici consapevoli del loro ruolo di
evangelizzazione al servizio della Chiesa o in mezzo alla società e al mondo.
Lo diciamo a tutti: bisogna che il nostro zelo per l'evangelizzazione
scaturisca da una vera santità di vita, e che la predicazione, alimentata dalla
preghiera e soprattutto dall'amore all'Eucarestia, a sua volta - come ci
ricorda il Concilio Vaticano II - faccia crescere in santità colui che predica.
Servitori
della verità
Il Vangelo che ci è stato affidato è anche parola di
verità. Una verità che rende liberi e che sola può donare la pace del cuore:
questo cercano gli uomini quando annunziano loro la Buona Novella. Verità su
Dio, verità sull'uomo e sul suo destino misterioso, verità sul mondo.
Animati
dall'amore
L'opera dell'evangelizzazione suppone
nell'evangelizzazione un amore fraterno sempre crescente verso coloro che egli
evangelizza. L'Apostolo Paolo, modello di ogni evangelizzatore, scriveva ai
Tessalonicesi queste parole, che sono un programma per tutti noi:<<Così
affezionati a voi, avremmo desiderato darvi non solo il Vangelo di Dio, ma la
nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari>>
Col
fervore dei Santi
I Santi hanno saputo superare
tanti ostacoli alla evangelizzazione.
Tra tali ostacoli, che sono anche dei nostri tempi, noi
ci limiteremo a segnalare la mancanza di fervore, tanto più grave perché nasce
dal di dentro; essa si manifesta nella stanchezza, nella delusione,
nell'accomodamento, nel disinteresse, e soprattutto nella mancanza di gioia e
di speranza. Noi, pertanto, esortiamo
tutti quelli che hanno, a qualche titolo e a qualche livello, il compito
dell'evangelizzazione ad alimentare il fervore dello spirito.
FONTE: Titolo: Evangelii
Nuntiandi; Autore: Paolo VI; Editore: ELLEDICI
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