lunedì 3 agosto 2015

SENTIMENTO E COSCIENZA DI COLPA



Corso di guarigione, Parte 46

            Il sentimento di colpa e la coscienza di colpa sono dovute al peccato e Cristo viene a liberarci da queste due colpevolezze. L'elemento comune alle due colpe è la paura. Per il sentimento di colpa è la paura della nudità per la coscienza di colpa è la paura della responsabilità perciò proprio perché la paura è la componente di entrambe è chiaro che questo porta una grossa confusione di idee. Infatti lo stesso Adamo fa confusione.

            E' di capitale importanza nella guarigione interiore e nell'accompagnamento spirituale di differenziarle accuratamente. Così l'uomo, proprio perché può mascherare la coscienza di colpa con il sentimento di indegnità e di colpa, può trattare sia il sentimento di colpa ignorando la coscienza di colpa, allora quando avviane così, cioè quando l'uomo si appoggia solo sul sentimento di colpa e ignora la coscienza di colpa, allora resta a un livello psicologico altrimenti può fare l'inverso, può trattare la coscienza di colpa ignorando che esistono i sentimenti di colpa.

            Allora si tende a fare una falsa confessione perché si resta a livello delle derive patologiche. Il segno di riconoscimento di questo è che si ricade sempre nelle medesime abitudini. Noi ci stupiamo di ripetere mese dopo mese la stessa lista di peccati con questo doloroso sentimento di non progredire. E la spiegazione di ciò è questa.

            Se confesso un sentimento di indegnità ho la paura di non essere amabile, Dio mi risponde in funzione di ciò di cui io mi accuso. Mi accuso di una cosa che mi ha fatto Lui. Ma se confesso una coscienza di colpa, Dio può liberarmi da questo peccato quindi devo considerare contemporaneamente sia la coscienza di colpa che il sentimento di colpa e sapere che è molto difficile differenziarle e sapere che esistono quasi sempre unite e che abbiamo bisogno di fare un discernimento. I limiti tra le due colpe sono molto fluidi ed esiste da una parte e dall'altra un versante patologico ed un versante cosciente. E' impossibile che venga fuori una, senza che non subentri immediatamente anche l'altra, e che quindi mentre sta uscendo una, facilmente per la paura io la copro con un'altra. 

            Quindi si fa sempre questo tipo di integrazione che non permette di vedere chiaramente il limite dell'uno ed il limite dell'altro. L'importante è sapere che la differenzazione tra le due è molto sottile e faticosa. Ogni uomo senza eccezione è marcato da queste due colpe. Chi sono esenti da ciò? Solo la Vergine Maria e Gesù Cristo, perché essi non hanno peccato.

FONTE : Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali

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