giovedì 6 agosto 2015

OSTENSIONI PASSATE E FUTURE



La Sindone in pillole. Parte 8

            La devozione alla Santa Sindone si è sempre manifestata con i pellegrinaggi dei momenti delle sue ostensioni pubbliche, un tempo molto più frequenti di oggi.

            A Edessa il Mandilion veniva esposto una volta l'anno e poi intronizzato sul seggio imperiale per indicare che il Signore regna sull'universo e sugli uomini.

            A Costantinopoli, almeno negli ultimi tempi, ogni venerdì in Santa Maria di Blacherne la Sindone veniva esposta diritta mostrando il corpo di Cristo insanguinato.

            Il Vescovo, contrario alle ostensioni, di Lirey affermò che esse "attiravano pellegrini da quasi tutto il mondo".

            A Chambery le ostensioni avvenivano da un balcone verso la piazza: tre Vescovi mostravano per pochi minuti il Sacro Lenzuolo, reggendolo con le mani da uno dei lati lunghi, in modo che l'impronta frontale risultasse a sinistra e la dorsale a destra.

            Dal 1506, quando Papa Giulio II approvò il culto liturgico della Sindone, fissandone la festa il 4 maggio, le solenni ostensioni venivano indette per quel giorno. Altre ostensioni pubbliche o private celebravano i fausti eventi di Casa Savoia, ma dal 1820 si erano ridotte solo più ai festeggiamenti per le nozze del Principe ereditario.

            Famosa fu l'ostensione del 1898, quando Secondo Pia, appassionato fotografo d'arte, fu incaricato di eseguire la prima fotografia della Sindone e potè scoprire la negatività dell'immagine, cosa impensabile nel passato.

            Altre foto, più perfette, furono fatte  da Giuseppe Enrie nell'ostensione del 1931 per le nozze del Principe Umberto. Pio XI volle una nuova ostensione nel 1933 per il 19° centenario della Redenzione. Nel 1973 avvenne la prima ed unica ostensione televisiva in Mondovisione.

            La più lunga ostensione della storia, con oltre tre milioni di pellegrini, fu celebrata nel 1978 per il quarto centenario del trasferimento da Chambery a Torino.

            Dal 18 aprile al 14 giugno 1998 fu prevista una nuova ostensione, nel centenario della prima fotografia, ed una seconda è stata programmata per l'anno Santo del 2000.

FONTE: Autore: Prof. Giorgio Tessiore; Titolo: La Santa Sindone e il suo mistero; Edizioni Arti Grafiche San Rocco.

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