Con un nuovo
libro (La rivoluzione sessuale globale. Distruzione della libertà in nome
della libertà) la sociologa tedesca e amica di Benedetto XVI, Gabriele Kuby, analizza l'evoluzione
dell'ideologia del gender di cui molti vedono gli effetti
negativi sulla
famiglia e sulla società, ma pochi percepiscono "che dietro si cela una
strategia delle élite di potere, dall'Onu all'Unione Europea, all'alta
finanza".
In un'intervista, la Kuby,
non si limita a un esame culturale, come aveva fatto nel precedente libro, dove
auspica una controrivoluzione sessuale per rispondere alla sfida dell'ideologia
del gender con la predicazione e la pratica, schietta e fiera, del
valore della purezza e della pratica della castità. Nell'intervista va oltre:
"Ho già detto di Onu e Unione Europea, ma con esse si deve intendere
l'intera rete di impenetrabili sotto organizzazioni: di queste fanno parte
gruppi industriali globalizzati, grandi fondazioni come Rockfeller e
Guggenheim, persone molto ricche come Bill e Melinda Gates, Ted Turner e Warren
Buffett, o grandi Ong come la International Parenthood Federation e l’Unione
internazionale delle lesbiche e degli omosessuali (Ilga). Tutti questi
soggetti lavorano nei livelli superiori della società avendo a disposizione
enormi risorse economiche, e tutti hanno un interesse comune: ridurre la
crescita della popolazione su questo pianeta. L'aborto, il controllo delle
nascite tramite contraccettivi, la distruzione della famiglia: tutto questo
serve lo scopo della creazione di un nuovo ordine mondiale".
La scrittrice belga,
Marguerite A. Peeters, direttrice del sito Dialogue Dynamics, in una intervista a Zenit, il 7 aprile 2013,
ricostruiva l'iter del processo culturale che ha condotto all'ideologia del gender,
dall'Illuminismo alla dittatura del relativismo, passando attraverso il
femminismo e l'omosessualismo. In questa intervista, la Peeters dice che siamo
all'interno di un combattimento di natura spirituale e dobbiamo decidere sotto
quale stendardo intendiamo combattere, usando un linguaggio tipico degli
esercizi spirituali di s. Ignazio.
Il processo di
attacco alla famiglia e alla vita va avanti e sembra inarrestabile. Si tratta
di un fenomeno mondiale, come denuncia la Kuby, che ha già portato alla
legalizzazione delle coppie gay in molti Paesi occidentali. Queste forze
internazionali non saranno contente fino a quando la legalizzazione delle
coppie gay non sarà presente in tutti i Paesi del mondo occidentale, in primis
l'Italia, sede della cattedra del vescovo di Roma.
Noi ci stiamo
opponendo a questo processo. Lo facciamo con le forze che abbiamo a
disposizione, collaborando con chiunque cerchi di opporsi alle leggi
liberticide, come il ddl Scalfarotto sull'omofobia, che prelude al matrimonio
gay. Le Sentinelle in Piedi, i comitati Si alla famiglia, la Manif
pour tous, testimoniano l'esistenza di una società che reagisce. Dipenderà
anche da noi se questa reazione riuscirà a diventare una cosa grande.
EMMANUELE
FONTE: Scritto
da Marco Invernizzi per il sito "Comunitambrosiana"
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