Il cattolicesimo è stato una delle
maggiori forze formatrici della cultura nella storia e ha lasciato i suoi segni
su molte delle istituzioni caratteristiche della civiltà occidentale.
Il Nord
Europa si convertì al cristianesimo sviluppandosi culturalmente, sotto questa nuova
civiltà nei secoli seguenti, ad opera della Chiesa Cattolica.
Nel caso del cattolicesimo, ogni
successiva epoca della Chiesa, ne manifesta un diverso aspetto e, si potrebbe
dire, una diversa forma di cultura cattolica : iI primo periodo cristiano; il
periodo patristico; l'epoca che vide la formazione della Cristianità
Occidentale; il Medioevo; l'epoca della Contro-Riforma; infine l'età moderna,
di cui non sappiamo ne la durata ne la fine.
Il
cristianesimo è entrato nel processo della cultura umana. E' diventato
culturalmente creativo, giacché ha cambiato la vita dell'uomo e non vi è nulla,
nel pensiero e nell'azione di questo, che non sia stato sottoposto alla sua
influenza.
Nel passato, specialmente nelle
culture contadine, l'uomo era immediatamente dipendente dalla natura e la sua
vita intimamente legata al ciclo naturale delle stagioni, del tempo della
semina e del raccolto, e questa dipendenza da potenze che stavano fuori dal suo
controllo gli resero famigliari le concezioni del mistero e della provvidenza
divina.
Mediante lo Spirito, che era lo
spirito di Cristo, procedente dal Padre, la Chiesa fu creata e guidata
attraverso il Nuovo Testamento.
La predicazione apostolica verso i
gentili e l'opera di san Paolo creò la grande rete di Chiese di lingua greca
allineate lungo le coste del Mediterraneo da Antiochia attraverso l'Asia
Minore, la Macedonia e la Grecia, fino alla stessa Roma.
Nel frattempo però la Chiesa dei
Gentili era divenuta la Chiesa cristiana, la Chiesa Cattolica.
La venuta di Cristo aveva portato a
compimento il vecchio ordine; il vecchio mondo era morto, il vecchio Israele
aveva perso il suo mandato, era nato un nuovo ordine universale di cui gli
stessi cristiani erano i primi frutti.
I cristiani, d'altra parte,
entrarono in relazioni più strette con il mondo ellenistico e inaugurarono quel
lungo dialogo con il pensiero greco che fu condotto sulle prime dagli Apostoli,
poi dalla scuola cristiana di Alessandria, e infine dai Padri greci del secolo
IV e V, come san Basilio.
Tertulliano fu il fondatore della
letteratura latina cristiana occidentale e una delle più potenti influenze
formative nella cultura cristiana occidentale. Tertulliano, figlio di un
funzionario romano a Cartagine, fu uno scrittore e combattente nato e fu il
campione della fede cristiana contro la corruzione del mondo pagano. Egli
contribuì più di ogni altro scrittore a creare il linguaggio della Chiesa.
La conversione di re Abgar IX di
Edessa, che regnò fra il 176, approssimativamente, e il 214, comportò la
cristianizzazione del piccolo regno o
Stato
cliente di Osrhoene, cosicché il cristianesimo divenne la religione nazionale
della popolazione di lingua siriaca della Mesopotamia e si aprì la porta alla
sua successiva diffusione nel cuore dell'Asia.
La rinascenza della cultura siriaca
coincideva con la loro conversione e la loro nuova letteratura era
completamente cristiana e prevalentemente didattica e liturgica. Sebbene però
rimanessero dipendenti da greci per la teologia, la filosofia e la storia,
ebbero un'importante influenza sull'intera cultura cristiana. Costituirono un
ponte fra Oriente e Occidente mediante il quale il cristianesimo passò al mondo
di lignua greca del Mediterraneo Orientale ai popoli di lingua e di cultura
straniere oltre le frontiere dell'impero - armeni e georgiani, persiani e arabi
- e, alla fine, fino all'Asia Centrale e all'India Meridionale.
EMMANUELE
FONTE:
Titolo: La formazione della Cristianità Occidentale; Autore: Christopher
Dawson; Editore: D'Ettoris editori.
seconda parte
terza parte
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