martedì 21 dicembre 2010

PREPARIAMOCI AL SANTO NATALE

Ho davanti a me un’immagine della Sacra Famiglia. San Giuseppe col braccio sinistro abbraccia la Vergine Maria e con la mano destra accarezza Gesù, guardandoLo teneramente.

La Madonna tiene in braccio Gesù e Lo guarda con amore.
Gesù ha le braccia spalancate verso di me, mi guarda sorridendo.
La Sacra Famiglia ci insegna a vivere bene il Santo Natale.
Apriamo i nostri cuori ad accogliere Dio ed il nostro prossimo, perdoniamo noi stessi per i nostri errori e fallimenti, perdoneremo anche chi ci ha ferito.
Troviamo tempo per Dio, per riconciliarci con Lui, per stare un po’ di tempo con Lui; forse è passato del tempo dall’ultima volta che ti sei confessato, forse è un pò di tempo che non parli più con quel Dio il cui nome hai imparato a pronunciare fin da piccolo. Ecco questo può essere il momento in ci lasciarti riabbracciare da Lui, questo può essere il momento in cui riabbracciarLo. 
Gesù ha le braccia spalancate perché desidera abbracciarti, Gesù ha le braccia spalancate perché desidera farsi abbracciare da te, entrare nella tua vita.
Troviamo il tempo per il nostro prossimo, lasciamoci abbracciare, abbracciamolo; tramite lui ci lasceremo abbracciare da Gesù, in lui abbracceremo Gesù.
Ricordiamoci di tutti, soprattutto dei malati e dei sofferenti: spalanchiamo le nostre braccia a chi è solo e agli ultimi.
Se possibile facciamo dei doni per esprimere all’altro che è prezioso per noi: non siano doni costosi ma preziosi perché donati con gioia.
Se non è possibile fare dei doni materiali non rattristiamoci, il dono più grande e più bello che potremo fare è regalare un sorriso e dire “ti voglio bene”.
E tu che esperimenterai la sofferenza di una abbraccio mancato e la sofferenza della solitudine, non disperare, ma ringrazia Dio perché Lui per primo non è stato accolto dai suoi, Lui per primo ha spalancato le braccia a tutti, nessuno escluso, ma non è stato ricambiato.
Ringrazia Dio perché ha voluto condividere con te la sofferenza che porti nel cuore e la solitudine che provi.
Lasciati amare ed ama, la gioia comincerà a rinascere nel tuo cuore e sarà Natale anche per te.

Giuditta

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