sabato 18 dicembre 2010

NOSTRA SIGNORA DI GUADALUPE


“Non lasciare che il tuo cuore sia turbato. Non temere quella malattia, né qualsiasi altra malattia o angoscia. Non sono qui, Colei che è Tua Madre? Non sei sotto la mia protezione? Non sono Io la tua salute? Non sei felice nel mio abbraccio? Cosa altro desideri? Non piangere e non essere turbato da nulla.” (Parole di Nostra Signora a Juan Diego)


Il 12 dicembre è stata la ricorrenza della festa della Madonna di Guadalupe di cui vi proponiamo brevemente l’affascinante storia.
Siamo in Messico, nei pressi di Città del Messico, la mattina del 9 dicembre 1531.
Un povero indio di nome Juan Diego (nome da battezzato) sta attraversando la collina del Tepeyac per raggiungere la città, quando è improvvisamente attratto da un canto armonioso di uccelli e dalla visione di una Donna che lo chiama teneramente per nome.
La Signora gli dice di essere “La Perfetta Sempre Vergine Maria, la Madre del Verissimo Unico Dio” e gli ordina di recarsi dal vescovo a riferirgli che desidera le si eriga un tempio ai piedi del colle. Naturalmente il compito affidato al giovane indio non è per niente semplice per alcune vicissitudini. La prima è che il vescovo non crede subito alle parole di Juan ma chiede un segno dell’avvenuta apparizione. La seconda è che proprio nel giorno in cui il giovane avrebbe dovuto recarsi dalla Vergine per ricevere il segno da portare al vescovo, un suo zio si ammala gravemente e Juan è inviato al mattino presto ad andare a cercare un sacerdote in paese. Così egli decide di non recarsi all’appuntamento con la Madre di Dio che tuttavia gli appare sul cammino rassicurandolo della già avvenuta guarigione dello zio ed invitandolo a recarsi sulla sommità del monte e cogliere dei fiori, quale segno da portare al vescovo. Infatti la Madonna si riferisce a “fiori di Castiglia” che non crescono su quel colle e neppure in quella stagione (era il 12 dicembre). Juan Diego dopo aver colto il mazzo di fiori si reca dal vescovo ed  aprendo il suo mantello si imprime e si rende manifesta alla vista di tutti i presenti l’immagine della S. Vergine. Di fronte a tale prodigio il vescovo cade in ginocchio e con lui tutti i presenti.
E fu così che Juan Diego accompagnò il vescovo al Tepeyac per indicargli il luogo in cui la Madonna ha chiesto le fosse innalzato un tempio.
Oggi il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, in Messico, è il più frequentato ed amato di tutto il Centro e Sud America. Numerosi sono i miracoli attribuiti all’intercessione di Nostra Signora di Guadalupe.
Certamente il grande miracolo che va annoverato è che dopo che la capitale del mondo atzeco  cadde sotto il dominio spagnolo (anno 1521) bastarono solo 20 anni perché 9 milioni di indios che avevano professato per secoli una religione politeista si convertissero al cristianesimo.
Il veggente Juan Diego fu dichiarato Santo nel 2002 e la sua festa ricorre il 9 dicembre.
(Fonte: Maria Di Lorenzo, www.mariadinazareth.it e Our Lady of Guadalupe, www.sancta.org)

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