La preghiera
dei Salmi.
Che il Salterio sia la raccolta
delle espressioni oranti più varie è evidente anche solo ad un primo contatto e
chiunque vede la distanza che corre, per esempio, tra un inno di lode ed un
salmo di supplica. Conoscere, tuttavia, in base agli studi compiuti dagli
specialisti, il genere letterario di ognuno di essi, sia pure senza l'assoluta
sicurezza in tutti i casi, è utile anche per la preghiera.
Convinti che il
cuore potrà più facilmente condividerne i sentimenti e la fede ivi espressa,
diamo qui la classificazione più comune, elaborata in base a tre criteri
simultanei (quello della tematica, quello della struttura letteraria e quello
della situazione vitale a cui fanno riferimento):
1. Salmi di
supplica;
2. Salmi di
lode
3. Salmi di
ringraziamento;
4. Salmi
didattici;
5. Salmi
regali o messianici;
6. Salmi di
fiducia;
7. Salmi di
Sion;
8. Salmi
della regalità di Jhwh;
9. Salmi
dell'Alleanza;
10. Vari;
C'è un'altra cosa ancora che, al di
là della sua consistenza filologica, deve essere conosciuta per il suo valore
evocativo: una formula (<<Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da
sempre e per sempre. Amen>>), più o meno identica, si trova al termine
dei Sal 41, 72, 89 e 106, dividendo così, Il Salterio in cinque libri (1-41;
42-72; 73-89; 90-106; 107-150). Divisione che, secondo un'antica
interpretazione rabbinica, costituisce un'indicazione di somma importanza. Gli
ultimi redattori del Salterio, l'avrebbero, infatti, introdotta per far
comprendere che i cinque libri del Salterio rispondono ai cinque libri del
Pentateuco e le preghiere in esso contenute sono le risposte corrispondenti
alle opere di Dio narrate nella Torà.
Una preghiera, dunque, la preghiera
dei Salmi, che Israele ha imparato, come da bambino da quelle dei suoi
genitori, sulle ginocchia di Dio che lo aveva tratto dall'Egitto come un
figlio. Parole di uomini, ma anche parole, in un certo senso, restituite a Dio
che le ha ispirate e che - dalle proteste più drammatiche (Sal 88), alla lode
più elevata (Sal 117) - gradisce sempre ascoltare.
FONTE:
Titolo: Enciclopedia della Preghiera; Autori: Rossini e Sciadini; Editore:
Libreria Editrice Vaticana.
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