mercoledì 6 luglio 2016

PENTATEUCO DELLA PREGHIERA



La preghiera dei Salmi. 
 
            Che il Salterio sia la raccolta delle espressioni oranti più varie è evidente anche solo ad un primo contatto e chiunque vede la distanza che corre, per esempio, tra un inno di lode ed un salmo di supplica. Conoscere, tuttavia, in base agli studi compiuti dagli specialisti, il genere letterario di ognuno di essi, sia pure senza l'assoluta sicurezza in tutti i casi, è utile anche per la preghiera.

             Convinti che il cuore potrà più facilmente condividerne i sentimenti e la fede ivi espressa, diamo qui la classificazione più comune, elaborata in base a tre criteri simultanei (quello della tematica, quello della struttura letteraria e quello della situazione vitale a cui fanno riferimento):

1. Salmi di supplica;
2. Salmi di lode
3. Salmi di ringraziamento;
4. Salmi didattici;
5. Salmi regali o messianici;
6. Salmi di fiducia;
7. Salmi di Sion;
8. Salmi della regalità di Jhwh;
9. Salmi dell'Alleanza;
10. Vari;

            C'è un'altra cosa ancora che, al di là della sua consistenza filologica, deve essere conosciuta per il suo valore evocativo: una formula (<<Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen>>), più o meno identica, si trova al termine dei Sal 41, 72, 89 e 106, dividendo così, Il Salterio in cinque libri (1-41; 42-72; 73-89; 90-106; 107-150). Divisione che, secondo un'antica interpretazione rabbinica, costituisce un'indicazione di somma importanza. Gli ultimi redattori del Salterio, l'avrebbero, infatti, introdotta per far comprendere che i cinque libri del Salterio rispondono ai cinque libri del Pentateuco e le preghiere in esso contenute sono le risposte corrispondenti alle opere di Dio narrate nella Torà.

            Una preghiera, dunque, la preghiera dei Salmi, che Israele ha imparato, come da bambino da quelle dei suoi genitori, sulle ginocchia di Dio che lo aveva tratto dall'Egitto come un figlio. Parole di uomini, ma anche parole, in un certo senso, restituite a Dio che le ha ispirate e che - dalle proteste più drammatiche (Sal 88), alla lode più elevata (Sal 117) - gradisce sempre ascoltare.

FONTE: Titolo: Enciclopedia della Preghiera; Autori: Rossini e Sciadini; Editore: Libreria Editrice Vaticana.

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