mercoledì 6 luglio 2016

MARIA GORETTI

Maria Teresa Goretti è venerata come santa e martire, dalla Chiesa Cattolica. Vittima, a seguito di un tentativo di stupro da parte di un vicino di casa, fu canonizzata nel 1950 da papa Pio XII.

            Maria è figlia di Luigi Goretti e Assunta Carlini che lavoravano come coltivatori diretti, ed avevano sei figli, tra cui, appunto, Maria.

            La vita di Maria, come quella della sua famiglia, era dura. Il loro momento storico di vita, era colpito da analfabetismo, denutrizione, lavoro pesante fin dall'infanzia. Maria era vistosamente sottopeso e presentava sintomi di malaria.

            In cerca di migliore occupazione la famiglia Goretti, assieme ai Serenelli, una famiglia amica, si trasferisce prima a Paliano (nei pressi di Anagni) ed in seguito alle Ferriere di Conca, oggi frazione di Latina. Luigi Goretti morì di malaria nel 1900.

            Alessandro, secondogenito dei Serenelli, tentò diversi approcci di natura sessuale nei confronti di Maria, che raggiunsero il culmine nell'estate del 1902. Con la scusa di farsi rammendare dei vestiti, Alessandro attirò Maria in casa e tentò di violentarla. Di fronte alle grida ed ai tentativi di difendersi, la ferì più volte con un punteruolo. Maria, ancora cosciente, venne trasportata all'ospedale Orsenigo di Nettuno; la morte sopravvenne il giorno successivo per una setticemia conseguente a un intervento chirurgico.

            Al processo, confermando quanto detto ai carabinieri immediatamente dopo l'arresto, Serenelli confessò di aver preparato l'arma e di aver deciso di usarla qualora la bambina gli avesse opposto resistenza.

            Le esequie di Maria, vennero celebrate l'8 luglio 1902 nella cappella dell'ospedale, e il corpo della bambina fu tumulato nel cimitero comunale. Ora, l'urna con i resti della salma, si trovano nel Santuario di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Maria Goretti.

            Già durante il Fascismo la devozione di Maria Goretti si diffuse tra gli strati più umili della popolazione, in particolare quelli rurali, appartenenti allo stesso mondo in cui la piccola martire era cresciuta. Anche dopo la caduta del fascismo, negli anni cinquanta, l'immagine di Maria Goretti rimase popolare, per il suo esempio di tenacia e coraggio, anche presso i non cattolici.

            L'11 dicembre 1949 la Congregazione delle Cause dei Santi riconobbe come miracolose, due guarigioni da pleurite, attribuite all'intercessione di Maria Goretti: quella di Giuseppe Cupe (8 maggio 1947) e quella di Anna Grossi Musumarra (11 maggio 1947). La canonizzazione avvenne sotto il pontificato di Pio XII, il 24 giugno 1950. 

            Secondo l'agiografia, la motivazione della proclamazione della sua santità furono, in primo luogo il perdono concesso al suo uccisore, che Maria effettuò poco prima di morire, ed, in secondo luogo, il proposito fatto a 11 anni, al momento di ricevere la prima comunione, <<di morire prima di commettere dei peccati>>.

            Alessandro Serenelli fu condannato a 30 anni di reclusione. Nel carcere giudiziario di Noto, dal 1902 al 1918. Incoraggiato dal Vescovo di Noto del tempo, Giovanni Blandini, maturò il pentimento e la conversione alla religione cattolica. Anni dopo, Serenelli, avrebbe raccontato di aver tentato una riconciliazione con la famiglia e la religione, in seguito a un sogno in cui la sua vittima gli offriva dei gigli che si trasformavano in fiammelle. Nel 1929, dopo 27 anni di reclusione, Serenelli fu scarcerato in anticipo per buona condotta, e chiese il perdono dei familiari di Maria Goretti. La madre glielo accordò. Dopo tale episodio, Serenelli trascorse il resto della sua vita come giardiniere e portinaio in un convento di Cappuccini a Macerata dove morì il 6 maggio 1970, a 88 anni, per le conseguenze di una frattura del femore provocata da una caduta.

            Attualmente, secondo un'idea di papa Benedetto XVI, ora valutata da papa Francesco, si sta pensando di associare Maria Goretti a santa Dinfna come protettrice delle vittime di stupro.

FONTE: Wikipedia

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