martedì 21 giugno 2016

LE CITTA' DELLA BIBBIA



Gerico, una città antichissima

            Già 100.000 anni fa, l'area di Gerico era un'isola verde nel deserto a ovest del Giordano, 10 Km a nord del Mar Morto.

            Attorno al 7000 a.C. l'accampamento si trasforma in una città fortificata di quattro ettari, con circa duemila abitanti dediti all'agricoltura e al commercio di sale e zolfo. 

            Un poderoso muro di cinta spesso tre metri e alto quattro protegge la città dai predoni. Nel Neolitico (8500-4300 a.C.) la città cresce e si sviluppa.

            Fu solamente durante una terza spedizione, tra il 1930 e il 1936, che si pensò di aver riportato alla luce le mura della Gerico di Giosuè. Guidava gli scavi Jhon Garstang, dell'università di Liverpool: egli dimostrò che quella città del 1400 a.C. era stata importante anche in periodi molto precedenti, nell'antica età del Bronzo (3300.2300 a.C.) e in quella neolitica. Nel 1952 Kathleen Henyon, dell'università di Londra, dopo accurati studi dimostrò che la data fissata da Garstang era sbagliata: bisognava risalire nel tempo e ben un millennio prima, al 2400 a.C.!

Ebla, la prima città-stato

            La città, che dal 2600 al 1600 a.C. emanò leggi e amministrò una vasta regione della Siria, era sommersa da cumuli di pietra e di polvere a 60 km a sud di Aleppo, sotto una collina di 60 ettari chiamata Tell Mardikh. 

            Nel 1968 esso fu rivelato da un pezzo di antica statua votiva offerta dal figlio di un <<re di Ebla>>. Era il 1975 quando in un edificio sotto il gran tempio migliaia e migliaia di tavolette cuneiformi che tolsero ogni dubbio sull'identità del luogo 

            A Ebla emersero tracce chiare di una viva attività amministrativa, legale, letteraria.

FONTE: Titolo: Atlante Biblico; Autore: Giacomo Perego, Gianfranco Ravasi; Editore: San Paolo.

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