lunedì 12 ottobre 2015

LA BIBBIA PARLA DI PADRE E MADRE CIOE' UOMO E DONNA




La famiglia nella Bibbia. Parte 2

            "La Bibbia parla da sempre, anche nei libri più antichi, di padre e madre che costituiscono, con i figli, la famiglia il cui esempio è la Sacra Famiglia costituita da Giuseppe Maria e Gesù, ovvero padre, madre e figlio".

            Troviamo altri fatti di costume, alcuni comuni all'ambiente di allora, altri più o meno nuovi. Il decalogo, in cui abbiamo una sintesi delle istanze che Jahvè pone al popolo nella stipulazione dell'alleanza, contiene un comandamento che impone il rispetto al padre e alla madre. Esso è immediatamente primo, dopo le ingiunzioni che riguardano l'istanza fondamentale, quella della fedeltà al Dio dell'alleanza e al suo culto, e comporta pure l'esplicativa menzione della benedizione a chi ne è osservante (Dt 5). In senso negativo, sempre nell'ambito della legislazione, a chi maledice il padre e la madre è comminata addirittura la pena di morte (Lv 20).

            Dovere fondamentale dei figli nei riguardi dei genitori è l'ascolto, poiché è da loro che insieme alla vita viene trasmesso il dono della saggezza (Pro 1). Il rispetto è dovuto ad ambedue in egual misura, poiché è dalla loro unione (del padre e della madre) che perviene ai figli il dono della vita, con particolare riguardo alle sofferenze della madre (Sir 7). Una sintesi particolarmente ricca della considerazione dovuta ai genitori è presentata dal Siracide (o Ecclesiastico), in una meditazione articolata sul comandamento del decalogo, in cui il rispetto del padre e della madre ha una portata sacrale, come motivo fondamentale dell'alleanza, e si risolve in benedizione che proviene da Dio stesso (Sir 3,1-16).

            Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre, e non disprezzare l'insegnamento di tua madre, perché saranno una corona graziosa sul tuo capo e monili per il tuo collo. Figlio mio, se i peccatori ti vogliono traviare, non acconsentire! (Pro 1,8-10; cf. 2,1-5; 3,1-12; 3,21-22; Dt 21,18).

            Onora tuo padre con tutto il cuore e non dimenticare i dolori di tua madre. Ricorda che essi ti hanno generato; che darai loro in cambio di quanto ti hanno dato? (Sir 7,27-28).

            Nondimeno, resta la struttura patriarcale della famiglia israelitica, che dal piano generale del clan scende a determinare le singole famiglie. Il marito è chiamato <<ba'al>> (= padrone) e <<'adon>> (= signore) (Gn 18). Nel decalogo, nonostante il comandamento che pone il padre e la madre sullo stesso piano, vi è pure un caso in cui la moglie è collocata vicino o addirittura tra i beni che non si devono insidiare al prossimo, secondo un elenco che si trova nella medesima struttura anche in documenti giuridici dei popoli vicini (Dt 5).

            "Dio, nella Sacra Famiglia, pone il padre e la madre sullo stesso piano, ma non uguali, perché, il padre ha le caratteristiche dell'uomo e la madre ha le caratteristiche della donna, e, uomo e donna, con le loro diverse caratteristiche si compensano. Padre e madre nella loro unione saranno un'unica carne."

FONTE: Titolo: La famiglia nella Bibbia; Autore: B. Liverani, G. Giavini; Editore: EDB

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