La famiglia
nella Bibbia. Parte 2
"La Bibbia parla da sempre,
anche nei libri più antichi, di padre e madre che costituiscono, con i figli,
la famiglia il cui esempio è la Sacra Famiglia costituita da Giuseppe Maria e
Gesù, ovvero padre, madre e figlio".
Troviamo altri fatti di costume,
alcuni comuni all'ambiente di allora, altri più o meno nuovi. Il decalogo, in cui abbiamo una sintesi
delle istanze che Jahvè pone al popolo nella stipulazione dell'alleanza, contiene un comandamento che impone il rispetto al padre e alla madre.
Esso è immediatamente primo, dopo le ingiunzioni che riguardano l'istanza
fondamentale, quella della fedeltà al Dio dell'alleanza e al suo culto, e
comporta pure l'esplicativa menzione della benedizione a chi ne è osservante
(Dt 5). In senso negativo, sempre nell'ambito della legislazione, a chi
maledice il padre e la madre è
comminata addirittura la pena di morte (Lv 20).
Dovere
fondamentale dei figli nei riguardi dei genitori è l'ascolto, poiché è
da loro che insieme alla vita viene trasmesso il dono della saggezza (Pro 1).
Il rispetto è dovuto ad ambedue in egual misura, poiché è dalla loro unione (del padre e della madre) che perviene ai
figli il dono della vita, con particolare riguardo alle sofferenze della
madre (Sir 7). Una sintesi particolarmente ricca della considerazione dovuta ai
genitori è presentata dal Siracide (o Ecclesiastico), in una meditazione
articolata sul comandamento del decalogo, in cui il rispetto del padre e della
madre ha una portata sacrale, come motivo fondamentale dell'alleanza, e si
risolve in benedizione che proviene da Dio stesso (Sir 3,1-16).
Ascolta, figlio mio, l'istruzione di
tuo padre, e non disprezzare l'insegnamento di tua madre, perché saranno una
corona graziosa sul tuo capo e monili per il tuo collo. Figlio mio, se i
peccatori ti vogliono traviare, non acconsentire! (Pro 1,8-10; cf. 2,1-5;
3,1-12; 3,21-22; Dt 21,18).
Onora
tuo padre con tutto il cuore e non dimenticare i dolori di tua madre. Ricorda
che essi ti hanno generato; che darai loro in cambio di quanto ti hanno
dato? (Sir 7,27-28).
Nondimeno, resta la struttura patriarcale della famiglia
israelitica, che dal piano generale del clan scende a determinare le singole
famiglie. Il marito è chiamato <<ba'al>> (= padrone) e
<<'adon>> (= signore) (Gn 18). Nel decalogo, nonostante il comandamento che pone il padre e la
madre sullo stesso piano, vi è pure un caso in cui la moglie è collocata vicino o addirittura tra i beni che non si
devono insidiare al prossimo, secondo un elenco che si trova nella medesima
struttura anche in documenti giuridici dei popoli vicini
(Dt 5).
"Dio, nella Sacra Famiglia,
pone il padre e la madre sullo stesso piano, ma non uguali, perché, il padre ha
le caratteristiche dell'uomo e la madre ha le caratteristiche della donna, e,
uomo e donna, con le loro diverse caratteristiche si compensano. Padre e madre
nella loro unione saranno un'unica carne."
FONTE:
Titolo: La famiglia nella Bibbia; Autore: B. Liverani, G. Giavini; Editore: EDB
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