Si “Habemus Papam”!
Mercoledì 13 marzo 2013 i cardinali riuniti in conclave hanno eletto il nuovo
vescovo di Roma, il nuovo Santo Padre che guiderà la Chiesa nei prossimi anni.
Jorge Mario
Bergoglio (76 anni), argentino di Buenos Aires ha accettato la votazione e con grande umiltà
si è presentato ai fedeli riuniti in piazza S. Pietro con il nome di Francesco…
Appassionato di
Tango e grande tifoso della squadra di calcio del San Lorenzo (la squadra di
provenienza del calciatore Lavezzi) ha subito dimostrato enorme semplicità e
voglia di andare incontro al prossimo con una grande attenzione ai poveri…
poveri che in questo momento non dobbiamo considerare solo dal punto di vista
economico ma soprattutto dal punto di vista spirituale.
Gli amici del blog
vogliono salutare con un benvenuto papa Francesco e assicurare le preghiere per
il suo pontificato.
Cari,
RispondiEliminafin già dalla sua prima omelia ai Cardinali nella cappella Sistina, Papa Francesco sa proprio colpire al cuore di tutti noi, indicandoci di:
“Camminare: la nostra vita è un cammino e quando ci fermiamo, la cosa non va. Camminare sempre, in presenza del Signore, alla luce del Signore.
Edificare: edificare la Chiesa, la Sposa di Cristo, su quella pietra angolare che è lo stesso Signore.
Confessare: noi possiamo camminare quanto vogliamo, noi possiamo edificare tante cose, ma se non confessiamo Gesù Cristo, la cosa non va. Diventeremo una ONG assistenziale, ma non la Chiesa, Sposa del Signore. Quando non si cammina, ci si ferma. Quando non si edifica sulle pietre cosa succede? Succede quello che succede ai bambini sulla spiaggia quando fanno dei palazzi di sabbia, tutto viene giù, è senza consistenza.
Quando camminiamo senza la Croce, quando edifichiamo senza la Croce e quando confessiamo un Cristo senza Croce, non siamo discepoli del Signore: siamo mondani.”
Buona Quaresima.