Vogliamo continuare ad approfondire le nostre
conoscenze sul Purgatorio e sulle anime purganti, facendo riferimento alle
testimonianze lasciate da Natuzza Evolo.
Fonte: Giulio Giacometti e Piero Sessa, Sete
del Dio Vivente, Meditazioni sul Purgatorio negli scritti mistici (Vol. II, Ed.
Segno)
Altro link:
LE ANIME DEL PURGATORIO CI PARLANO ATTRAVERSO NATUZZA EVOLO-2
Brevi
cenni biografici
Fortunata, detta Natuzza, nasce a Paravati in
Calabria, vicino a Mileto, il 25 agosto 1924 da Fortunato e da Maria Angela
Valente.
Natuzza vive in grande povertà e perciò non va
a scuola rimanendo analfabeta.
All’età di 10 anni inizia a vedere le anime
del Purgatorio e a conversare con esse.
Il 14 agosto 1943 si sposa con Pasquale
Nicolace, dal quale avrà 5 figli.
Natuzza muore il giorno di tutti i santi 1
novembre 2009, lasciando “in eredità” il Centro per anziani della Fondazione
"Cuore immacolato di Maria rifugio delle anime", che lei stessa ha
fondato per volontà della SS. Vergine Maria.
Natuzza
e le anime
Come altre mistiche, anche Natuzza vede le
anime del Purgatorio, soffre con e per loro.
Nonostante venisse derisa a causa della
testimonianza che ella dava sulle anime del Purgatorio, Natuzza sosteneva che era
urgente trasmettere ai parenti le richieste dei defunti per la salvezza
dell’anima.
Non passava giorno, eccettuati tutti i venerdì
dell’anno e tutti i giorni di Quaresima, dal giorno delle Ceneri al Sabato
Santo, che Natuzza non vedesse, in stato di veglia, in qualsiasi ora del giorno
o della notte, defunti vestiti come tutti gli esseri umani e che non
conversasse con loro chiedendo notizie per conto di altri.
Natuzza racconta che le anime pregano per e con
i loro cari e che i loro angeli custodi comunicano a loro le nostre necessità.
Le anime soffrono per il male commesso dai parenti.
Dopo un periodo di sofferenza molto acuta,
scontata la pena, le anime sono trasferite al Prato Verde, luogo di meditazione
e di preghiera e poi al Prato Bianco dove rimangono dai 15 ai 30 giorni con la
visita di Gesù. Dopo questo periodo di tempo raggiungono il Paradiso.
Secondo Natuzza, spesso le anime tornano o
sostano per fare penitenza, nei luoghi dove hanno vissuto o peccato, e visitano
invisibili i loro parenti.
Quando hanno superato la fase di maggiore
espiazione possono sostare anche nelle chiese.
Natuzza riceve anche la visita delle anime del
Paradiso che le descrivono il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno: conversa
anche con alcune anime dell’Inferno che le fanno sapere che in esso non ci sono
molte anime, ma il Purgatorio è il luogo più affollato.
Si riportano di seguito 2 messaggi lasciati a
Natuzza da due differenti anime:
“Qualcuno
pensa che trattasi di trasmissione di pensiero; qui non vi è trasmissione
alcuna perché siamo noi che parliamo direttamente con voi servendoci, col
permesso di Dio, di questa cieca ragazza. E’, potete dirlo senza errore, la
radio d’oltretomba che voi ascoltate, e tutto avviene per volere di Gesù che
stasera è qui con noi…”
“Sono
dannato, sono dannato, dite a tutti che facciano penitenza, che facciano
penitenza, come vorrei poter tornare sulla terra per fare penitenza!”
Continuiamo a pregare per i nostri cari
defunti e per tutte le anime del purgatorio, specialmente quelle più
abbandonate.
Giuditta
Altro link:
LE ANIME DEL PURGATORIO CI PARLANO ATTRAVERSO NATUZZA EVOLO-2
Simon McJohn
RispondiEliminaDalle parole di Natuzza, dalle sue visioni si possono apprendere molto sull'aldilà soprattutto sul modo in cui dovremmo condurre la vita qui sulla terra prima di presentarci davanti a Dio.
E' nostro dovere,se ci reputiamo veramente Cristiani,suffragare,con ogni mezzo suggerito dalla Chiesa,le Anime Sante del Purgatorio.Noi possiamo fare molto per loro e loro ricambiano il bene che ricevono dai nostri suffragi. Non preghiamo solo per i nostri cari ma anche per le Anime di coloro che sono stati dimenticati o che non hanno nessuno che pensi a loro.Quando facciamo celebrare una Messa per un nostro caro defunto,accanto al suo nome, aggiungiamo"...e per tutte le anime del Purgatorio".Loro ce ne saranno riconoscenti e ci otterranno da Dio molte grazie per il bene che hanno ricevuto da noi.
RispondiEliminagrazie per il tuo contributo
RispondiEliminaGrazie xké c fate conoscere la vera realtà della via
RispondiEliminaCome si può fare penitenza?
RispondiEliminaI Santi i Mistici e coloro che hanno avuto le N.d.E hanno confermato che l’Aldila’ esiste realmente e quindi basta crederci e comunque quando tutti moriremo ne avremo la certezza.
RispondiElimina