lunedì 12 novembre 2012

I PADRI DELLA CHIESA

Benedetto XVI ha voluto dedicare ai più importanti scrittori ecclesiastici dei primi quattro secoli cristiani, da Clemente Romano (morto intorno all’anno 100) fino a sant’Agostino (morto nel 430) delle catechesi nell’udienza del mercoledì. Questi Autori vengono indicati di solito con il nome di Padri della Chiesa.
Ma chi sono, più precisamente, i Padri della Chies? Sono chiamati così quegli Scrittori ecclesiastici dei primi secoli che, distintisi per la santità della vita, l’eccellenza e l’ortodossia della dottrina, meritarono di essere insigniti dalla Chiesa di questo titolo prestigioso e pregnante.
In questo libro è presentato il Padre della Chiesa come l’uomo,con le peculiari vicende della sua vita; in secondo luogo come scrittore, con un cenno mirato alla sua produzione letteraria; infine come maestro, con riferimento alla sua dottrina teologica. In ogni caso, il Papa cura sempre con grande finezza l’attualizzazione del messaggio patristico, e più volte – anche in modo esplicito – insiste sul fatto che << questi Padri hanno ancora molto da dire agli uomini e ai cristiani di oggi>>.
Su due punti Benedetto XVI rintraccia più di frequente l’attualità della dottrina patristica. Anzitutto sul tema del rapporto tra fede e ragione. Nonostante alcune intransigenze, presenti soprattutto ai margini della Chiesa, i Padri – da Giustino, filosofo e martire, fino a sant’Agostino – hanno sostenuto decisamente la linea dell’accordo tra la ragione filosofica e la fede evangelica, all’insegna di un dialogo critico e costruttivo con la cultura e la filosofia del loro tempo. L’altro punto privilegiato di attualizzazione – in qualche modo connesso con il precedente – è il tema della preghiera nella Tradizione della Chiesa, e della necessaria intimità personale del discepolo con il Maestro.
Il primo esempio è san Clemente Romano e possiamo così vedere come comincia il cammino della Chiesa nella storia. San Clemente, Vescovo di Roma negli ultimi anni del primo secolo, è il terzo successore di Pietro, dopo Lino e Anacleto. Riguardo alla sua vita, la testimonianza più importante è quella di sant’Ireneo, Vescovo di Lione fino al 202. Egli attesta che Clemente <<aveva visto gli Apostoli>>, <<si era incontrato con loro>>, e <<aveva ancora nella orecchie la loro predicazione, e davanti agli occhi la loro tradizione>>.
Il secondo esempio è san Giustino, filosofo e martire, il più importante tra i Padri apologisti del secondo secolo. La parola <<apologisti>> designa quegli antichi scrittori cristiani che ci proponevano di difendere la nuova religione dalle pesanti accuse dei pagani e degli Ebrei, e di diffondere la dottrina, cristiana in termini adatti alla cultura del proprio tempo. Al termine di un lungo itinerario filosofico di ricerca della verità, Giustino approdò alla fede cristiana. Fondò una scuola a Roma, dove gratuitamente iniziava gli allievi alla nuova religione, considerata come la vera filosofia.
Un terzo esempio è quello di sant’Ireneo che naque con tutta probabilità a Smirne (oggi Izmir, in Turchia) verso il 135-140, dove ancor giovane fu alla scuola del Vescovo Policarpo, discepolo a sua volta dell’apostolo Giovanni.
Un’altro esempio è quello di Origene Alessandrino. Di lui, san Girolamo, nella sua Epistola 33, elenca i titoli di 320 libri e di 310 omelie di Origene. Purtroppo la maggior parte di quest’opera è andata perduta, ma anche il poco che ne rimane fa di lui l’autore più prolifico dei primi tre secoli cristiani. Il suo raggio di interessi si estende dall’esegesi al dogma, alla filosofia, all’apologetica, all’ascetica e alla mistica.
Un altro esempio ancora è quello di Eusebio di Cesarea. E’ il primo che ha scritto una storia della Chiesa, che rimane fondamentale grazie alle fonti poste da Eusebio a nostra disposizione per sempre. Con questa Storia egli riuscì a salvare da sicuro oblio numerosi eventi, personaggi e opere letterarie della Chiesa antica. Si tratta quindi di una fonte primaria per la conoscenza dei primi secoli del cristisnesimo.
Un penultimo esempio è quello di san Basilio. Con molto equilibrio e apertura, egli riconosce che nella letteratura classica, greca e latina, si trovano esempi di vita retta. Questi esempi possono essere utili per il giovane cristiano alla ricerca della verità, del retto modo di vivere. Pertanto bisogna prendere dai testi degli autori classici quanto è conveniente e conforme alla verità. Così anche da questi scritti ... si può ricavare qualche giovamento per lo spirito. Dobbiamo utilizzare quei libri seguendo in tutto l’esempio delle api. Esse non vanno indistintamente su tutti i fiori, e neppure cercano di portar via tutto da quelli sui quali si posano, ma ne traggono solo quanto serve alla lavorazione del miele, e tralasciano il resto. E noi, se siamo saggi, prenderemo da quegli scritti quanto si adatta a noi, ed è conforme alla verità, e lasceremo andare il resto. Basilio, soprattutto, raccomanda ai giovani di crescere nelle virtù:<<Mentre gli altri beni.... passano da questo a quello come nel gioco dei dadi, soltanto la virtù è un bene inalienabile e rimane durante la vita e dopo la morte>>.
Infine, il Papa, parla di sant’Agostino, del quale alcuni scritti agostiniani sono d’importanza capitale, e non solo per la storia del cristianesimo ma per la formazione di tutta la cultura occidentale: l’esempio più chiaro sono le Confessioni, senza dubbio uno dei libri dell’antichità cristiana tuttora più letti.
I Padri della Chiesa sono: San Clemente romano; Sant’Ignazio d’Antiochia; San Giustino Filosofo e Martire; Sant’Ireneo di Lione; San Clemente Alessandrino; Origene Alessandrino; Tertulliano; San Cipriano; Eusebio di Cesarea; Sant’Atanasio di Alessandria; San Cirillo di Gerusalemme; San Basilio; San Gregorio di Nazianzio; San Gregorio di Nissa; San Giovanni Crisostomo; San Cirillo di Alessandria; Sant’Ilario di Poitiers; Sant’Eusebio di Vercelli; Sant’Ambrogio; San Massimo di Torino; San Girolamo; Afraate, il <<Saggio>>; Sant’Efrem il Siro; San Cromazio di Aquileia; San Paolino di Nola; Sant’Agostino.

Emmanuele
Fonte:
Autore: BENEDETTO XVI
Titolo: I Padri della Chiesa
Editrice: Libreria Editrice Vaticana

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