giovedì 19 luglio 2012

QUANDO IL "CASO" E' DIO IN INCOGNITO...


Qualche anno fa decido quasi per caso di partire per un pellegrinaggio o meglio…. vengo convinto a pochi giorni dalla partenza con queste parole: “Credo sia importante che tu partecipi!”. Ci penso su dieci minuti e accetto con la speranza che possa essere davvero un momento importante per la mia vita.

Durante il pellegrinaggio mi capita di conoscere diverse persone con le quali condividerò alcuni momenti  ed ancora oggi mi domando il motivo per il quale alcune di loro nel salutarmi alla fine del viaggio, abbracciandomi, mi ringraziarono per quanto dato da parte mia. Spesso il “caso” ci porta ad incontri strani nella nostra vita, strani perché sono incontri che durano magari solo pochi momenti eppure “servono” proprio in quel particolare momento per “cambiare” in un senso o nell’altro la nostra vita. Non so cosa io abbia potuto dare in quel pellegrinaggio… ma ringrazio il “caso” per avervi partecipato.
Ebbi la possibilità di conoscere alcuni ragazzi ed uno, Alberto, avrebbe contribuito ad alzare la percentuale di inspiegabile casualità.
Qualche settimana dopo il mio viaggio, Alberto fu  da me invitato ad un incontro di preghiera e lui, accettando l’invito, non si presentò da  solo, oltre ad agli altri ragazzi  portò una ragazza che non tardò a colpirmi per il suo sorriso confortante e la profonda umiltà. Manuela, questo è il suo nome, compresi che era la sorella di Alberto e con mia grande sorpresa venni anche a sapere che, guarda il “caso” faceva il compleanno esattamente una settimana dopo il mio.
Non sono passati molti anni, era il 2007, è molto tempo che non sento più Alberto al quale, se mi legge, auguro tutto il bene possibile, ma il “caso” di quell’incontro fatto nel pellegrinaggio ha fatto nascere una forte amicizia con Manuela, fondata sul valore più importante: la fede nel Signore.
Il “caso”… ormai è meglio chiamarlo col suo nome perché sempre più spesso il “caso” è Dio in incognito.
Anche Manuela ha il suo “caso”… nell’incontro con Eleonora, una splendida ragazza con la quale condividere sogni e speranze proprie dell’età e addirittura il sogno di portare avanti un progetto in comune: aiutare i bambini e famiglie in difficoltà. Il  “caso”  però non tarda a presentarsi e questa volta il Signore sembra alzare la voce chiamando a sé improvvisamente Eleonora ma “chi ama non dimentica”, ecco perché il pensiero di Eleonora diviene forza per Manuela che credendo fortemente nel progetto riesce, con sacrifici suoi e di alcuni amici collaboratori, a fondare l’associazione “Famiglie nel mondo – Insieme per Eleonora”… il resto della storia lo potete leggere sul sito fresco di pubblicazione on-line "Famiglie nel mondo - Insieme per Eleonora"..........

Quando pensi che qualcosa accada per “caso” fermati, guarda nel tuo cuore, e parla a quel “caso”… Lui ti ascolterà. Sempre!

Tobia

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