Non
ti ho servito, Signore
Signore ho visto la
sofferenza della povertà dietro la mano di un mendicante.
Vi ho lasciato
cadere uno spicciolo senza un sorriso, senza una parola. Avevo fretta.
E
poi, quella mano mi scomodava. Non l’ho servita. Signore, non ti ho servito.
Signore, ho udito
il pianto lamentoso della solitudine nella voce roca di un vecchio.
Ho sussurrato “poveretto”
e mi sono scostato: l’ho dimenticato. Avevo
fretta.
E
poi, quel vecchio malato mi ripugnava. Non l’ho servito. Signore, non ti ho
servito.
Signore, ho sfiorato
la tristezza dell’emarginazione negli occhi allucinati di un bimbo “diverso”. L’ho
accarezzato, leggero, sui ricci bruni, con tanta pena e me ne sono andato.
Avevo
fretta. E poi, quel bimbo, mi sconvolgeva. Non l’ho servito. Signore non ti ho servito.
PERDONAMI, O SIGNORE!
(preghiera
proposta dalla commissione missionaria)
E’ una bella
preghiera sulla quale ognuno di noi avrebbe da riflettere…. Quante volte
abbiamo “troppa fretta” nella nostra vita quotidiana? Vale proprio la pena correre
sempre così tanto?
Tobia
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