domenica 9 gennaio 2022

QUALE E' LA MIA MISSIONE?

Ognuno di noi ha una missione da compiere nella vita. Sta a noi capire che missione ci ha affidato Dio. Una volta compresa, va seguita e portata a compimento, anche superando tutte le difficoltà.

 



            Puoi essere un prete, un frate, un religioso o religiosa, una nubile o uno scapolo, uno sposato o sposata, ma ad ognuno di noi Dio assegna una missione da compiere. E la domanda è: Che missione ha assegnato Dio a me? Quale è il disegno di Dio su di me? Sta a noi scoprirlo, dagli eventi che accadono nella nostra vita, dalle persone che incontriamo, da esperienze vissute anche contro la nostra volontà, ecc... Di sicuro Dio ci prepara alla nostra missione che dobbiamo compiere e magari noi non ci accorgiamo di questa preparazione. Per capire dobbiamo fare discernimento, riflettiamo sulla nostra vita, su quello che ci accade, cioè guardiamo un attimo dall'esterno la nostra persona. Cosa vediamo? Qualcosa vedremo!

            Facciamo introspezione (in psicologia si dice così) o un esame di coscienza (nel campo della fede si dice così)

            A noi sta accettare il disegno di Dio su di noi e ad accettare anche una eventuale Croce, cioè una sofferenza. Ma noi possiamo anche rifiutare la nostra missione respingendo così una vita vissuta in pienezza.

Non c'è missione in Dio senza Croce.

            Sentite cosa dice don Rossano Sala nel suo libro intitolato <<Ecco il tuo campo, ecco dove dovrai lavorare>>:

<<Entriamo ancora una volta con il nostro sguardo spirituale nella rivelazione, facendo attenzione alle scelte operate da Dio nel cammino della storia della salvezza.

            Una volta chiarito questo movimento di Dio verso di noi, sarà per noi più facile trovare anche la nostra esatta posizione e missione nel mondo, arrivando così ad assumere un corretto assetto della nostra esistenza.

            Per questo è importante oggi giungere ad avere un ordine interiore per poter affrontare con sapienza e prudenza le sfide che aspettano.>>

Martin Luther King,  a modo suo, dice la stessa cosa. Leggete qua sotto.

Se non puoi essere un pino sul monte,

sii una saggina nella valle, ma sii il migliore,

piccola saggina sulla sponda del ruscello.

Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio.

Se non puoi essere un'autostrada, sii un sentiero.

Se non puoi essere il sole, sii una stella.

Sii sempre il meglio di ciò che sei.

Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere.Poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.

            Barbon e Paganelli nel loro libro <<Pensare e attuare la formazione>> dicono che: Mantenersi permanentemente in stato di verifica è importante.

Un caro saluto, Ivano e buon anno.

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