Carissimi,
se me lo permettete vorrei accennare brevemente alla vita e alle opere di San
Benedetto da Norcia (fondatore dell'ordine monastico dei Benedettini) per
introdurci alla sua "Santa Regola" che contiene autentiche perle di
saggezza che possono essere luce e guida (ovviamente dopo il Vangelo) delle
nostre vite. Ma io mi pongo questa domanda: Come si potrebbe oggi vivere la
"Santa Regola" da laici come noi e del nostro tempo (perché la Regola
è del secolo 500 d.C.),nella nostra quotidianità, tenendo conto di tutto quello
che comprende la vita quotidiana di un laico anche sposato e con figli?
Attenzione,
non dobbiamo seguirla alla lettera, perché questa è una Regola fatta per i
monaci che hanno fatto il voto per una vita così rigida. Quello che io penso è
che da questa Regola, noi possiamo trarre quello che noi possiamo vivere in
quanto laici e non monaci. Dobbiamo prendere quello che può andar bene per noi
nella nostra vita.
Ricordiamo
che San Benedetto, con i suoi monasteri ha salvato l'Europa da una tragica deriva
morale, spirituale, politica, non ch'è materiale.
Teniamo
conto che è un cammino, un percorso da fare nel tempo, non si può pretendere di
essere subito e tutto, perciò è un cammino. Ma noi dobbiamo tendere alla
perfezione malgrado non ci arriveremo mai, tranne che in Paradiso. L'importante
è cominciare, poi Dio ci aiuterà con le Sue Grazie.
Alcuni
potranno dire: alcune cose le sapevo già. Ma qualcun'altro potrà dire: alcune
cose non le sapevo, perciò è soggettivo e può essere utile a tutti.
La
prossima volta vi racconterò una brevissima storia della vita di San Benedetto.
EMMANUELE
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